“dove? come? quando? perché? – perduto il contatto con la propria vita istintiva; chi non è capace di veder chiaro in sé stesso – dico chiaro fino al punto delle sue viscere – per poi magari, risalito in superficie, ridere di quello che ha veduto, e «passare oltre»: egli […] non può né camminare, né saltare, né correre. Egli solo svolazza.”
115, pp. 84-85
Scorciatoie e raccontini
Citazioni simili

p. 41

Passeggiate romane, Roma, 11. XII. 71., p. 39
Passeggiate romane

Esposizione delle belle arti in Venezia

Origine: Biografie per corredo alla Storia universale, p. 508

“Né ridere, né piangere, ma capire.”
Ozzano Emilia 2007