“Eroine può significare qualsiasi cosa, proprio come le donne possono essere qualsiasi cosa — eroine, cattive, vittime, o conquistatrici. Oggi non ci sono limiti a ciò che una donna immaginaria può compiere. Ho notato, però, che i libri con le vittime di sesso femminile tendono a vendere meglio che i libri con vittime maschili. Questo perché la stragrande maggioranza dei lettori sono donne. La mia teoria è che ogni lettore – uomo, donna o bambino – si identifica più profondamente con la vittima. Se pensiamo che potremmo essere attaccati e uccisi, ci sentiamo più coinvolti nella storia.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019. Storia

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“O donne, voi siete le vittime del tempio in cui siete adorate.”

Germaine de Staël (1766–1817) scrittrice francese

Origine: Citato in Giovanni De Castro, Proverbi italiani illustrati, Francesco Sanvito, 1858, p. 303 http://books.google.it/books?id=o2cxAQAAMAAJ&pg=PA303

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“Gli uomini che non cercano di sedurre le donne sono destinati ad essere vittime di donne che cercano di sedurli.”

Walter Bagehot (1826–1877) giornalista britannico

da Biographical Studies

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“Il personaggio femminile m'interessa molto di più di quello maschile. Di fronte alla violenza e alla dominazione, i narratori si interessano spesso più al carnefice che alla vittima, come se il primo fosse letterariamente più affascinante. È un atteggiamento che deploro. Io m'interesso a quello che la vittima prova.”

Christine Angot (1959) scrittrice francese

Origine: Citato in Fabio Gambaro, Christine Angot: "La mia storia di un'infanzia senza parole" http://www.repubblica.it/cultura/2013/06/19/news/christine_angot_la_mia_storia_di_un_infanzia_senza_parole_di_fabio_gambaro-61413526/?ref=search, La Repubblica.it, 19 giugno 2013.

“Cademmo vittime della nostra fiducia nel genere umano, vittime della convinzione che l'umanità avesse posto dei limiti al degrado e alla persecuzione dei propri simili.”

Alexander Donat (1905–1983) giornalista polacco

Origine: Citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto?, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 160. ISBN 978-88-6052-218-4

“Nessuno può cadere vittima del proprio genio senza averne; ma quelli che non ne hanno sono pienamente giustificati nel rifiutarsi di rimanere vittime del genio altrui.”

Étienne Gilson (1884–1978) filosofo e storico francese

da The Unity of Philosophical Experience, Sheed and Ward, Londra 1938

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