“Aveva l'occhio ingrandito; aveva la faccina magra; la sua voce s'era trasformata ed anche il carattere in quell'affettuosità che non era sua, ma io attribuivo tutto ciò alla doppia maternità e alla debolezza. Insomma io mi dimostrai un magnifico osservatore perché vidi tutto, ma un grande ignorante perché non dissi la vera parola: Malattia!
Il giorno appresso l'ostetrico, che curava Ada, domandò l'assistenza del dottor Paoli il quale subito pronunziò la parola ch'io non avevo saputo dire: Morbus Basedowii.”
—
Italo Svevo
,
libro
La coscienza di Zeno
Origine: La coscienza di Zeno, Storia di un'associazione commerciale, p. 387
Argomenti
faccino , pronunzia , parola , assistenza , osservatore , osservatorio , parola-chiave , magnifico , doppio , dottore , debolezza , occhio , malattia , malattie , carattere , domanda , voce , cap. , giorno , grande , tre-giorni , due-giorni , maternità , dire , ignoranteItalo Svevo 110
poeta, scrittore 1861–1928Citazioni simili
Conte Longavita, Atto I, p. 24
L'ipocondriaco o sia Il purgativo Le Roy

Woody Allen
(1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense
2004
Senza piume (Without Feathers), Bei tempi: un ricordo orale