“Ti ringrazio, o Signore, | pregando il crocefisso, | per la dolcezza del respirare, | per la bellezza dell'azzurro. | Non essermi più austero | di quanto io sia coi fratelli, | liberami dal dolore, | siimi un faro nella tempesta; | […] | lascia che io veda il cielo, | che il miracolo chiaro | della natura eterna | ammiri ogni ora.”
Origine: Da La preghiera; citato in Domenico Porzio (a cura di), Incontri e scontri col Cristo, M. Ferro, Milano, 1971, vol. I, p. 268.