Frasi di Federigo Tozzi
Federigo Tozzi
Data di nascita: 1. Gennaio 1883
Data di morte: 21. Marzo 1920
Federigo Tozzi è stato uno scrittore italiano.
Per lungo tempo misconosciuto, è stato rivalutato solo molti anni dopo la sua scomparsa ed è ormai considerato uno dei più importanti narratori italiani del Novecento, oggetto di un'attenzione critica sempre crescente.
Frasi Federigo Tozzi
„L’uomo che cerca Dio esalta la propria individualità; perché cercare Dio significa spingere l’anima fin dove le è concesso di arrivare; e più in là non è possibile. E io non temo nessuno, all'infuori di Dio che è in me.“
da Quel che manca all’intelligenza, in Pagine critiche, 1993, p. 82
„Come i figli assomigliano i padri, e la carne nasce medesima dalla carne, così l’anime dalle anime.“
da Quel che manca all’intelligenza, Pagine critiche, 1993, p. 84.
„Noi vediamo che, quando l'uomo respinge Dio, diventa servo delle passioni, tiranneggiato dalla bestia interna, affumicato dall'ignoranza, pazzo. […] Noi dopo avere ansimato, in una notte afosa, per viottoli serpeggianti che sboccavan su precipizi e in paludi, abbiamo ritrovato la Via, la Verità e la Vita. Per questo ci arroghiamo il diritto di rampognare gli erranti.“
da La nostra fede, La Torre, 6 novembre 1913
Origine: Disponibile in Marco Testi In cerca di senso dove dominano le tenebre http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/162q04a1.html, L'Osservatore Romano, 17 luglio 2009.
„[Esempio di straniamento] Ella si fermava a guardare gli oggetti: una cecca imbalsamata, un vaso di terracotta per fiori. Ella pensò che nessuno ve li aveva messi mai e provò come una pena.“
da Adele
Origine: Citato in Luigi Baldacci, Tozzi i testi della "pietà" http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1982/n.63/9, Il Tempo, 12 marzo 1982.
„Reazionari, invochiamo e propugnamo a viso aperto, contro i figuri demagogici la necessità del boia; cattolici, mentre le monarchie vacillano, difendiamo la Chiesa. La tolleranza è indifferenza: chi crede vuole che gli altri credano.“
da La nostra fede, La Torre, 6 novembre 1913; ora in Paolo Cesarini, Tutti gli anni di Tozzi, Editrice le balze, Montepulciano, 2002, p. 141
„Vi sono dolcezze che fanno male quanto il dolore.“
da Ricordi di un impiegato
„Io sento, nell’anima che m’è congiunta, questa soglia dell’immortalità.“
da Novale, Le Lettere, Firenze, 2007, p. 160
„Lo scopo di avere un posto nel giornalismo è per guadagnare per potere studiare per conto mio, e non per avanzare nel giornalismo.“
da Novale, Le Lettere, Firenze, 2007, p. 70
„Tristezza come l'acqua che rimane quando ci siamo lavati.“
da Un'allucinazione, in Giovani e altre novelle, p. 368