“C'è talvolta, nel volto e nel contegno d'un uomo, un'espressione così immediata, si direbbe quasi un'effusione dell'animo interno, che, in una folla di spettatori, il giudizio sopra quell'animo sarà un solo.”
cap. IV, 138
I promessi sposi
Argomenti
effusione , contegno , spettatore , folla , giudizio , volto , animo , espressione , interno , cap. , uomoAlessandro Manzoni 175
scrittore italiano 1785–1873Citazioni simili

“Prima o poi ciclicamente ci rido sopra perché le espressioni del volto sono finite.”
da Anche se il mondo ha, n. 2
D' Parte Seconda

“3 Lo spleen è il mio stato d'animo quando vuol darsi un contegno internazionale.”
Forforismi
Origine: Lettera a Monsignor Carlemanuele Muzzarelli, p. XX
Capitolo V, L'Incorruttibile, pp. 81-82
Robespierre
Variante: No, Robespierre non ama. Il suo aspetto esteriore, benché armonico e curato, non sprigiona calore e non rivela forza né debolezza. Ha l'incompleta grazia del fanciullo e l'avvizzita grazia del vecchio. È nato vecchio? Oppure non si è mai maturato? Il suo volto non manca di finezza, il naso è graziosamente volto in su, la fronte sfuggente e incavata alle tempie, e agli angoli della bocca sigillata, dalle labbra sottili, bocca che sembra rifiutarsi di gustare i beni terreni, vi è quasi celato un inesplicabile, quasi caparbio sorriso, che potrebbe voler dire: «So tutto meglio di voi», o anche: «Vado fino in fondo, io». [...] Quel volto non è un volto di uomo, la sua mancanza di virilità dà ai lineamenti un'espressione soave e spaventosa nello stesso tempo, che rammenta talvolta un angelo e talvolta una bestia. In questa mancanza di virilità vi è qualcosa di non umano: la gelida beatitudine di un volto sfiorato dalla polare atmosfera dell'assoluto, che conosce una sola cosa che abbia un vero rapporto con la vita: la morte. (da Robespierre, pp. 81-82)

“I pregiudizi han più sugo, talvolta, dei giudizi.”
Origine: Il malpensante, Febbraio, p. 19

Origine: Da La bustina di Minerva; citato ne la Repubblica, 8 febbraio 2008.