Frasi di Stendhal
Stendhal
Data di nascita: 23. Gennaio 1783
Data di morte: 23. Marzo 1842
Altri nomi: Henri Stendhal, Henri Marie Beyle
Marie-Henri Beyle, noto come Stendhal , è stato uno scrittore francese.
Amante dell'arte e appassionato dell'Italia dove visse a lungo, esordì in letteratura nel 1815 con le biografie su Haydn, Mozart e Metastasio, seguite nel 1817 da una Storia della pittura in Italia e dal libro di ricordi e d'impressioni Roma, Napoli, Firenze. Quest'ultimo fu firmato per la prima volta con lo pseudonimo di Stendhal, nome forse ispirato alla città tedesca di Stendal, dove nacque l'ammirato storico e critico d'arte Johann Joachim Winckelmann.
I suoi romanzi di formazione Il rosso e il nero , La Certosa di Parma e l'incompiuto Lucien Leuwen, scritti in una prosa essenziale che ricerca la verità psicologica dei personaggi, fanno di Stendhal, con Balzac, Dumas, Hugo, Flaubert, Maupassant e Zola, uno dei maggiori rappresentanti del romanzo francese del XIX secolo: i suoi protagonisti sono giovani romantici che aspirano alla realizzazione di sé attraverso il desiderio della gloria e l'espansione di sentimenti appassionati.
Lavori
Frasi Stendhal
„Un romanzo è uno specchio che passa per una via maestra e ora riflette al vostro occhio l'azzurro dei cieli ora il fango dei pantani. E l'uomo che porta lo specchio nella sua gerla sarà da voi accusato di essere immorale! Lo specchio mostra il fango e voi accusate lo specchio! Accusate piuttosto la strada in cui è il pantano, e più ancora l'ispettore stradale che lascia ristagnar l'acqua e il formarsi di pozze.“
— Stendhal, libro Il rosso e il nero
Il rosso e il nero
„Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell'universo.“
— Stendhal
Origine: Da Rome, Naples et Florence http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k69362.zoom.f23.pagination.langFR#, a cura di Henri Martineau, Paris, Le divan, 1927 vol III, p. 22, annotazione dell'8 marzo 1817
„Ci sono due disgrazie al mondo: quella della passione contrastata e quella del vuoto assoluto. Con l'amore, sento che esiste a due passi da me una felicità immensa e al di là di tutti i miei desideri, che non dipende che da una parola, da un sorriso. Senza passione come Schiassetti, nei giorni tristi, non vedo la felicità da nessuna parte, arrivo a dubitare che essa esista per me, cado nello spleen.“
— Stendhal
Bisognerebbe essere senza passioni forti e avere solo un po' di curiosità o di vanità.
Dell'amore
„La vita d'un uomo era un seguito di pericoli. Ora la civiltà ha cacciato il pericolo, non c'è più imprevisto. Se dell'imprevisto appare nei pensieri, non si hanno abbastanza epigrammi contro di esso; se appare negli avvenimenti, nessuna vigliaccheria è più bassa della nostra paura. Qualunque follia la paura ci faccia commettere, è scusata. Secolo degenerato e noioso!“
— Stendhal, libro Il rosso e il nero
cap. XLIV; 1929
Il rosso e il nero
„Nelle donne tenere che non hanno avuto molti amanti, il pudore è un ostacolo alla disinvoltura dei modi, e ciò le espone a lasciarsi un po' guidare dalle loro amiche che non hanno da rimproverarsi la stessa mancanza, essere prestano attenzione ad ogni caso particolare, invece di rimetterci ciecamente all'abitudine. Il loro pudore delicato comunica alle loro azioni un che di impacciato; a forza di esser naturali esse danno l'impressione di mancare di naturalezza; ma questa goffaggine ha della grazia celeste.“
— Stendhal
Dell'amore
„Se c'è naturalezza perfetta, la felicità di due individui arriva a fondersi. A causa della simpatia e di parecchie altre leggi della nostra natura, questa è semplicemente la più grande felicità che possa esistere. È tutt'altro che facile determinare il senso di questa parola: naturalezza, condizione necessaria della felicità che si ottiene con l'amore.“
— Stendhal
Dell'amore
„L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.“
— Stendhal, libro La Certosa di Parma
Libro Secondo – Capitolo XVIII
La Certosa di Parma
„L'anima, a sua insaputa annoiata di vivere senz'amare, convinta malgrado se stessa, dall'esempio delle altre donne, dopo aver superato tutti i timori della vita, scontenta della triste soddisfazione dell'orgoglio, s'è fatta, senza accorgersene, un modello ideale. Essa incontra un giorno un essere che assomiglia a questo modello, la cristallizzazione riconosce il suo oggetto dal turbamento che ispira e consacra per sempre al padrone del suo destino ciò che essa sognava da tanto tempo.“
— Stendhal
Dell'amore
„Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.“
— Stendhal, libro La Certosa di Parma
Libro Primo – Capitolo II
La Certosa di Parma
„Secondo me Roma è più bella in un giorno di temporale. Il bel sole tranquillo d'una giornata di primavera non le si confà. Il suolo sembra creato apposta per l'architettura. Certamente non c'è qui, come a Napoli, un mare delizioso, la voluttà manca; ma Roma è la città delle tombe, e la felicità a cui si può aspirare è quella cupa delle passioni e non la voluttà della stupenda riviera di Posillipo.“
— Stendhal
pagina?
Passeggiate romane
„L'amore è un fiore delizioso, ma bisogna avere il coraggio di andare a coglierlo sui bordi di un precipizio spaventoso. Oltre al ridicolo, l'amore vede sempre al suo fianco la disperazione d'esser lasciato dall'oggetto amato, e non resta più che un dead blank per tutto il resto della vita.“
— Stendhal
Dell'amore
„Se ne avessi il potere, sarei tiranno, farei fermare il Colosseo durante i miei soggiorni a Roma!“
— Stendhal
pagina?
Passeggiate romane
„In Europa ci sono due capitali: Parigi e Napoli.“
— Stendhal
Attribuite
Origine: Benché citata spesso a proposito di Napoli, sotto varie forme, ed a volte con l'aggiunta di Londra (ad esempio: Esposito: Parigi e Napoli) http://www.caosmanagement.it/n10/PDF/Lello%20Esposito,%20la%20sondrome%20di%20partenope.pdf; De Seta: Parigi, Londra e Napoli https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/08/quando_Stendhal_esaltava_grande_capitale_co_0_9407084504.shtml), questa frase non sembra reperibile nelle opere di Stendhal. La citazione che più si avvicina è nell'introduzione ad una sua opera teatrale (L'éteignoir), in cui, parlando del personaggio del calunniatore, Stendhal dice che è un personaggio tipico delle grandi città, e a questo punto fa un inciso: "ve ne sono solo tre, Parigi, Londra e Napoli" ("vous verrez que c'est là le défaut des grandes villes (il n'y en a que trois : Paris, Londres et Naples)"). Cfr. il testo in facsimile sul sito Gallica http://visualiseur.bnf.fr/CadresFenetre?O=NUMM-6944&I=270&M=tdm (Stendhal, Théâtre, établissement du texte et préfaces par Henri Martineau. Paris, Le Divan, 1931, pag. 269).