“[…] Śiva è anche colui che più di ogni altro è suscettibile al desiderio, che lo esaspera continuamente, che lo spinge all'estremo, che gli è affine nelle sue vene – al punto che talvolta si può pensare che Śiva sia il desiderio, che Śiva sia Kāma.”

Origine: L'ardore, p. 320

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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desiderio , affine , punto , altro
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Roberto Calasso 36
scrittore italiano 1941

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“Mi inchino davanti all'Assoluto non-duale onnipervadente, il supremo Śiva-Śakti, che nel suo stato di assenza di desiderio e perfezione, prima di tutto si illumina come puro "Io sono”

Abhinavagupta (950–1020) filosofo indiano

il soggetto puro] e poi allo scopo di separare la sua potenza attiva si divide in due [il soggetto e l'oggetto] e che per sua natura continua ad emanarsi ed estendersi [nella Creazione] e di nuovo si dissolve in se stesso. (da Īśvarapratyabhijñāvirmaśinī 1.1.1)

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“Nel Trika il dio Śiva si presenta per lo più nell'ipostasi di Bhairava […] Il Vijñānabhairava, da questo punto di vista, è quel testo che tratta di Bhairava, che tende a Bhairava attraverso la conoscenza (vijñāna).”

Raniero Gnoli (1930) orientalista, storico delle religioni e indologo italiano

dall'introduzione a Vijñānabhairava. La conoscenza del tremendo, 2002, p. 16

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