
“*Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia. | Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.”
Carmi
Diario
“*Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia. | Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.”
Carmi
“*Io odio e amo. "Come fai?" mi chiedi. | Non lo so. Ma lo sento, e sono in croce.”
Carmi
Variante: *Odio e amo. Tu non mi chiedere. | Come non so, ma sento questa pena.
“*Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, | sento che avviene e che è la mia tortura.”
Carmi
“*Odio e amo. Perché questo io faccia forse domandi. | Non so; lo sento e mi torturo l'anima.”
Carmi
“*Odio e amo. Perché mai, tu mi chiedi. | Non so. Ma sento che è così, ed è un tormento.”
Carmi
Variante: *Odio e amo. Forse chiedi perché lo faccia. | Non lo so, ma sento e mi tormento.
“*Odio e amo. Come posso farlo, forse mi chiedi. | Non so, ma sento che accade, ed è la mia croce.”
Odi et amo. quare id faciam, fortasse requiris?
nescio, sed fieri sentio et excrucior.
1992, p. 161
Carmi
Variante: *Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia. | Non so ma sento che questo mi accade: qui è la mia croce.