“Non posso dire che a me appaia qualcosa di essenzialmente diverso percepire l'atmosfera primaverile o l'atmosfera di un dramma di Shakespeare o di un quadro di Rembrandt. Qui come là io sento un enorme «ensemble». […] Un ensemble, dove la distinzione tra grande e piccolo è abolita, in quanto l'uno esiste in grazia dell'altro, il grande del piccolo, il fosco del chiaro, l'uno cerca l'altro, l'uno rileva e attutisce, colora e scolora l'altro, e per l'anima infine esiste solo l'intero, l'inscindibile, inafferrabile, imponderabile intero.”
da Re e gran signori in Shakespeare, Una conferenza celebrativa, p. 204
L'ignoto che appare
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Commento alle lettere di s. Paolo ai Colossesi

“Me non esiste. Io sono te. Non inventarti un altro me separato.”

“Se esisto non sono un altro. Io non ammetto in me questa equivoca pluralità.”
1989
I Canti di Maldoror

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 27

da Lettera a Karl Kraus del 5 luglio 1912, p. 159
Il mio cuore e altri scritti

donna
Origine: Da Ma che cos'è una famiglia?, Edizioni Ares; citato in Toh, un Cristo è risorto http://www.ilfoglio.it/chiesa/2015/12/07/toh-un-cristo-risorto-francia-chiesa-cattolici___1-v-135748-rubriche_c201.htm, il Foglio.it, 7 dicembre 2015.

da Re e gran signori in Shakespeare, Una conferenza celebrativa, p. 211
L'ignoto che appare