“[Durante la prima di Luci della città] Accadde una cosa assolutamente incredibile. A un tratto, nel bel mezzo di una risata, il film fu interrotto. Si accesero le luci in sala e da un altoparlante una voce annunciò: «Prima di riprendere la proiezione di questo bellissimo film, permetteteci di rubarvi cinque minuti per segnalarvi i pregi di questo nuovo, elegante teatro». Non credevo ai miei orecchi. Ero furioso. Balzai dalla poltrona e di corsa mi lanciai su per la corsia. «Dov'è quell'idiota, quel figlio di puttana del direttore? Ma io lo ammazzo!»
Il pubblico era con me e cominciò a pestare i piedi e a battere le mani mentre l'imbecille continuava a magnificare i pregi del teatro. S'interruppe, tuttavia, quando il pubblico cominciò a fischiare. Occorse un'intera bobina perché le risate riprendessero come prima.”
Origine: La mia autobiografia, p. 395
Argomenti
risata , teatro , film , pubblico , corsia , proiezione , poltrona , direttorio , annuncio , puttana , sala , imbecille , batterio , direttore , elegante , minuto , tratto , voce , figlio , mezzo , nuovo , cosa , intero , corsa , prima , altoparlanteCharlie Chaplin 95
attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore br… 1889–1977Citazioni simili

Origine: La mia autobiografia, p. 547

“Che bella Firenze le sere d'estate, | le luci del centro, le nostre risate…”
da Lei, lui, Firenze, n. 2
Vol. 2 – Poveri Cristi

Origine: Citato in Gianni Amelio, Il vizio del cinema: vedere, amare, fare un film, Einaudi, Torino 2004. ISBN 88-06-16749-9

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 40