citato in Introduzione a Friedrich Julius Stahl, Storia della filosofia del diritto, p. VI
“Ma la meraviglia, il monstrum dell'arte pascoliana è per me l'endecasillabo, principalmente l'endecasillabo delle terzine. Che varietà, che ricchezza, che mobilità in quell'unica forma metrica! Che perenne gorgogliare di polle musicali sempre fresche e nuove! Quanta agilità nel piegarsi all'ondeggiare del sentimento, al mutar delle immagini, alle pause, ai tremori, ai sussulti dell'anima! Che infinita ricchezza nella povertà apparente! Non abbiamo già un solo tipo di verso, ma infiniti, a volontà del poeta.”
in 1967, p. 616
La poesia e l'arte di G. Pascoli
Citazioni simili
“C'è vera condivisione solo nella povertà. C'è vera ricchezza solo nella condivisione.”
Il ricco è perduto
“La gioia è infinita, in tutta la sua varietà, ma la sofferenza è sempre uguale.”
Origine: Prigioniero politico, p. 80
“L'arte è un passo che dalla natura va verso l'Infinito.”
Sabbia e spuma
“La ricchezza non è tutto, ma la povertà è ancora meno.”
Il grillo parlante
“Dura è la povertà che nasce dalla ricchezza.”
Mala est inopia, ex copia quae nascitur.
La povertà è vergognosa quando proviene dalla ricchezza!
È dolorosa la povertà che nasce dall'abbondanza.
Sententiae