“Più che evasioni in altri mondi, i romanzi astrali o le Astrale Novelletten (senz'altro tra le prove più belle della scrittura scheerbartiana), non sono dunque che i tentativi della fantasia di figurare la propria origine, di sciogliersi dalla contingenza in cui si sente esiliata e estranea. Weltfremd: estraneo al mondo, così si è spesso definito Scheerbart.”

Origine: Il «fantastico» Scheerbart, p. VIII

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Tito Lucrezio Caro photo
Arthur Schopenhauer photo
Christopher Paolini photo
Luigi Pirandello photo

“Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così io, di fuori, quando vivendo - non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sospeso nello specchio: quello, e non già quale io mi conosco: quell’uno lì che io stesso prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no.”

Luigi Pirandello (1867–1936) drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934

Uno, nessuno e centomila
Variante: «Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così io, di fuori, quando vivendo - non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sospeso nello specchio: quello, e non già quale io mi conosco: quell’uno lì che io stesso prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no»

Michele Ciliberto photo
Platone photo
Luigi Pirandello photo

“La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l'estraneo siete voi.”

Luigi Pirandello (1867–1936) drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934

Uno, nessuno e centomila (eBook Supereconomici)
Variante: La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l’estraneo siete voi.

“Per lo gnostico il mondo è un luogo malvagio ed estraneo, una prigione.”

Origine: Letteratura cristiana delle origini. Greca e latina, p. 16

Paul Valéry photo

Argomenti correlati