Incipit
“Le vostre facce | sono pugni di rughe, | i vostri colli sbucano, | si muovono fra i cenci, | come colli di tartarughe. | I vostri occhi quilquiano | dalle infossature, | con fare di puntiglio, | di sussiego, di piccosità, | di superiorità, | per la vostra interiore | grande sicurtà.”
da Le beghine
Versi, L'Incendiario
Aldo Palazzeschi 122
scrittore e poeta italiano 1885–1974Citazioni simili

Origine: da Elegie Romane, Congedo, L'Oleandro.
Omaggio a Ennio Morricone

Antichi monumenti di Siracusa

32; 1898, Vol. I, p. 124
Variante: La tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita. Così tutto è proporzionato nella natura, e la pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura non è veramente pigrizia assoluta cioè considerata nella tartaruga ma rispettiva.