“[Sull'attentato alla sede di Charlie Hebdo del 2015] Le reazioni delle opinioni pubbliche e dei governi democratici all'attentato contro la redazione di un giornale satirico francese hanno dato l'impressione che l'Occidente consideri la libertà d'espressione alla stregua di un valore assoluto e intoccabile, da difendere sempre e comunque, indipendentemente da ogni altra considerazione. Non è vero, naturalmente. Non vi è Paese, fra quelli rappresentati in prima fila alla grande manifestazione di Parigi, che non abbia leggi in cui vengono fissati confini e paletti.”
da Libertà di espressione si, ma con giudizio http://www.corriere.it/lettere-al-corriere/15_gennaio_15/-LIBERTA-D-ESPRESSIONE-SI-MA-CON-GIUDIZIO_8d1a14b0-9c7f-11e4-8bf6-694fc7ea2d25.shtml, Corriere.it, 15 gennaio 2015
Lettere al Corriere, Corriere della Sera
Argomenti
espressione , liberto , paletto , redazione , stregua , attentato , reazione , considerazione , occidente , manifestazione , confine , democratico , confino , giudizio , francese , impressione , giornale , opinione , leggi , gennaio , assoluto , governo , corriere , corriera , valor , pubblico , valore , dato , paese , vero , grande , prima , filaSergio Romano 40
storico, scrittore e giornalista italiano 1929Citazioni simili

Origine: Dall'intervista di Mattia Ferraresi, Contro il fascismo di sinistra» http://www.ilfoglio.it/articoli/2015/02/06/news/contro-il-fascismo-di-sinistra-80680/, ilfoglio.it, 6 febbraio 2015.
“Gli attentati alla libertà di giudizio cominciano dal linguaggio.”
Memorie e digressioni

mettiamoci le virgolette, per carità – un capo del governo che non ha senso dello Stato, che non va alle celebrazioni del 25 aprile, che aggredisce la magistratura, che ha come braccio destro un condannato per corruzione e come braccio sinistro un condannato per concorso in associazione mafiosa. E invece passano concetti come "agli italiani non interessa il conflitto di interessi, visto che hanno fatto vincere Berlusconi". Sì, ma interessa alla democrazia... La maggioranza delle persone, e non solo a destra, ormai considera normale che un uomo abbia il monopolio della tv, faccia politica e sia anche capo del governo. La sua vittoria è questa: ormai la bassa qualità della democrazia italiana è considerata un fatto normale, marginale (Nanni Moretti)

mettiamoci le virgolette, per carità – un capo del governo che non ha senso dello Stato, che non va alle celebrazioni del 25 aprile, che aggredisce la magistratura, che ha come braccio destro un condannato per corruzione e come braccio sinistro un condannato per concorso in associazione mafiosa. E invece passano concetti come "agli italiani non interessa il conflitto di interessi, visto che hanno fatto vincere Berlusconi". Sì, ma interessa alla democrazia... La maggioranza delle persone, e non solo a destra, ormai considera normale che un uomo abbia il monopolio della tv, faccia politica e sia anche capo del governo. La sua vittoria è questa: ormai la bassa qualità della democrazia italiana è considerata un fatto normale, marginale.
Origine: Dall'intervista di Paolo D'Agostini, Moretti, cinema e politica: "Io, Veltroni e il Caimano" http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/spettacoli_e_cultura/torino-festival/moretti-intervista/moretti-intervista.html, Repubblica.it, 21 novembre 2008.

Origine: Citato in Dopo Copenhagen appello del premier Netanyahu: "Ebrei europei, Israele è la vostra casa" http://it.euronews.com/2015/02/15/dopo-copenhagen-appello-del-premier-netanyahu-ebrei-europei-israele-e-la-vostra/, Euronews.com, 15 febbraio 2015.