“Un poeta ridarà alle parole, alle frasi, ai costrutti un significato sorgivo e un suono e un diverso peso: ne attenuerà la metafora o la farà più densa, chiudendo in essa la tradizione di alcuni secoli o risalendo alla primissima età, quando la voce era ancora mimetica, grumosa della materia su cui nacque.
Perché soltanto in una nuova «pronuncia» i nomi e i verbi hanno una ragione vitale.”

da Storia della parola leopardiana, vol. IV, p. 361
Storia della letteratura italiana

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Francesco Flora 25
critico letterario e scrittore italiano 1891–1962

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“La parola più vera, la parola più esatta, quella più densa di significato è la parola «nulla.»”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

26 gennaio 1906; Vergani, p. 233
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“Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso. Quando ci incontriamo, possiamo essere, l'uno con l'altro, indifferenti o distratti, ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase: una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte nella nostra infanzia. Ci basta dire: "Non siamo venuti a Bergamo per fare campagna" o "De cosa spussa l'acido solfidrico", per ritrovare ad un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole. Una di quelle frasi o parole ci farebbe riconoscere l'uno con l'altro, noi fratelli, nel buio di una grotta, fra milioni di persone. Quelle frasi sono il nostro latino, il vocabolario dei nostri giorni andati, sono come i geroglifici degli egiziani o degli assiri-babilonesi, testimonianza di un nucleo vitale che ha cessato di esistere, ma che sopravvive nei suoi testi, salvati dalla furia delle acque, dalla corrosione del tempo. Quelle frasi sono il fondamento della nostra unità familiare, che sussisterà finché saremo al mondo, ricreandosi e resuscitando nei punti piú diversi della terra, quando uno di noi dirà — egregio signor Lippman — e subito risuonerà al nostro orecchio la voce impaziente di mio padre: "Finitela con questa storia! L'ho sentita già tante di quelle volte!"”

Origine: Lessico famigliare, p. 20

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“La vera religione ha più che diciotto secoli di vita; essa nacque il giorno in cui nacquero i giorni.”

Joseph De Maistre (1753–1821) filosofo, politico e diplomatico italiano

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“E non è più come quando | ogni parola era nuova | ed ogni suono era libero. | E non è più come quando | tutti sapevano bene | che una montagna è piu grande di noi.”

Filippo Gatti (1970) cantautore, musicista e produttore discografico italiano

da I tuoi sì sono scale al buio, n.5
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“Sei nei miei silenzi come un poeta in cerca di parole, come un suono a tempo col mio cuore.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“[Riferendo le ultime parole del padre] Fu un'impressione penosa e anche terribile quella che provai quando pronunciò con voce forte e persuasa: «Svignarsela! Bisogna svignarsela!»”

Sergej L'vovič Tolstoj (1863–1947) scrittore e musicologo russo

Origine: Citato in Victor Lebrun, Devoto a Tolstoj, traduzione di Dino Naldini, Lerici Editori, Milano, 1963, p. 171.

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“[…] David Samojlov, poeta splendido, forse il migliore poeta contemporaneo di tradizione classica, erede diretto della poesia russa del XIX secolo.”

Andrej Dmitrijevič Sacharov (1921–1989) fisico sovietico, premio Nobel per la pace nel 1975

Origine: Memorie, p. 392

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