La sincronicità come principio di nessi acausali (1952)
“Jung scoprì che è possibile una certa predicibilità non degli eventi sincronistici, ma del «coordinamento acausale», attraverso metodi divinatori numerici. Ciò dimostrerebbe un legame tra il numero naturale e il coordinamento acausale. Sembra risultarne pertanto un «gioco degli archetipi» legato al tempo. Con un oracolo numerico, quale ad esempio I Ching, guardiamo a un orologio cosmico e vediamo come appare il coordinamento acausale in quel momento. Perciò Jung definì il numero naturale come l'archetipo d'un ordine divenuto cosciente. Il coordinamento acausale nell'inconscio psichico, in sé, sfugge alla nostra conoscenza, ma quando ne diventiamo consci trova la sua più primitiva e arcaica espressione nel numero.”
p. 150
Citazioni simili
Carl Gustav Jung
(1875–1961) psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero
Carl Gustav Jung
(1875–1961) psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero
Origine: Dalla lettera a Smythies, il 29 febbraio 1952; citato in von Franz, Psiche e materia, p. 95.
“È la visione dei numeri. Noi andiamo verso lo Spirito. È certissimo, è oracolo, quel che dico.”
Arthur Rimbaud
(1854–1891) poeta francese
da Cattivo sangue, 1995