“Ma esiste una fatalità, un sentimento cosí irresistibile e inevitabile da assumere la forza di un destino, il quale, quasi invariabilmente, obbliga gli esseri umani ad attardarsi, ad abitar come spettri le prossimità del luogo, dove qualche solenne e indimenticabile evento abbia conferito il suo colore a tutta la loro vita; e questa forza è tanto piú irresistibile quanto piú cupa l'ombra che affligge la vita loro.”
cap. V, 1951, pp. 81 sg.
La lettera scarlatta
Citazioni simili

Dalla Morte una voce, p. 672
Foglie d'erba, Addio, fantasia (secondo allegato)

alludendo al parlamento scheletro, Barebone, nel 1660; citato in Giampiero Carocci, La rivoluzione inglese. 1640-1660, Editori Riuniti, Roma, 1998, p. 95

Origine: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, p. 57
Origine: Citato in Claudio Dalla Costa, Maurice Zundel. Un mistico contemporaneo, Effata Editrice, 2008.

Origine: Lo zio Ho e la rivoluzione, p. 107