“L'amore è una meta che si raggiunge in due, a condizione di aver trovato la strada da soli.”

“Quando si raggiunge una meta difficile e ambita, sembra che nel cielo splendano mille soli.”

Giuseppe Tobia

“Arrivare e non aver paura, questa è la meta ultima dell'uomo.”

Italo Calvino libro Il sentiero dei nidi di ragno

Il sentiero dei nidi di ragno

“… sospiri che non hanno trovato la meta | e si diffondono negli eterni silenzi | di inesplorati spazi | dove vagano le nostre speranze.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Ho bisogno di te, vv. 12-15
L' attimo e l' infinito

“In una collettività ogni strada porta a una buona meta. La meta è posta a breve distanza, ma anche la vita è breve, e così si ottengono il massimo dei risultati; […].”

Robert Musil libro L'uomo senza qualità

cap. 8
L'uomo senza qualità

“A questo modo due persone si innamorano, certe di aver trovato sul mercato l'oggetto migliore e più conveniente, considerando i limiti dei loro valori di scambio.”

Erich Fromm (1900–1980) psicoanalista e sociologo tedesco

“La crudeltà è l'amore senza meta. L'odio è l'amore frustrato.”

Thomas Merton (1915–1968) scrittore e religioso statunitense

Origine: Presentazione a "Canto all'amore", p. VIII

“Colui che trova è sulla via. Per aver trovato. Non per ciò che ha trovato.”

Roger Munier (1923–2010) scrittore, critico

n. 30
Il meno del mondo

“L'abbraccio è l'espressione più bella dell'amore, ma quando è anche passionale, quando due corpi innamorati decidono di fondersi, ci incastriamo a tal punto con l'altra persona che proprio in quel momento ci sembra di aver trovato la nostra parte mancante, la nostra anima gemella.”

Luciano De Crescenzo (1928–2019) scrittore italiano

Non parlare, baciami: La Filosofia e l'Amore

“Fa' che il viaggio di un uomo non sia la bugia di una meta, ma la verità della strada che è lunga e segreta.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Per incanto e per amore
Sono io, l'uomo della storia accanto

“È uno dei pregiudizi del nostro tempo che una meta si raggiunge meglio, se si mira ad essa con il paraocchi. L'occhio che è rivolto fisso a un punto, non può esplorare in quiete l'orizzonte. Ciò che apparentemente è inutile, spesso è ciò che più è necessario. La tranquillità, l'agio, la dedizione amorevole a uno scopo, che non viene perseguito per utilità, fanno parte delle condizioni più importanti del processo creatore, nel quale si scopre la novità. La dedizione pura alla conoscenza è la condizione determinante della ricerca, precisamente anche nel caso che si desideri la sua applicazione.”

Carl Friedrich von Weizsäcker (1912–2007) fisico e filosofo tedesco

1981, p. 49