XXIII; p. 122
La casa in collina
Variante: Se un ignoto, un nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuoi dire che anche vinto il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare chi l'ha sparso. Guardare certi morti è umiliante. Non sono più faccenda altrui: non ci si sente capitati sul posto per caso. Si ha l'impressione che lo stesso destino che ha messo a terra quei corpi, tenga noialtri inchiodati a vederli, a riempircene gli occhi. Non è paura, non è la solita viltà. Ci si sente umiliati perché si capisce - si tocca con gli occhi - che al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.
“Ci si sente umiliati perché si capisce, si tocca con gli occhi, che al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.”
Citazioni simili
2013
Origine: Citato in Obama: "Intervento in Siria sarà limitato. Ma il regime di Assad riceverà un duro colpo" http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/29/news/obama_intervento_in_siria_sar_limitato_impediremo_ulteriori_attacchi_con_i_gas-65459425/?ref=HREA-1, Repubblica.it, 29 agosto 2013.
Origine: Dal messaggio di fine anno del 1979; riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Pertini/documenti/per_disc_31dic_79.htm.
Origine: Dalla lettera ad Einstein del settembre 1932, in Perché la guerra?, pp. 85-87.
da Applausi per Fibra, n. 3
Tradimento
Origine: Da Elogio della guerra, Marsilio, 1999.