
“Vincerà l'amor di patria e l'immenso desiderio di gloria.”
VI, 824
Vincet amor patriae, laudumque immensa cupido.
Eneide
L'Eneide è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. Narra la leggendaria storia dell'eroe troiano Enea che riuscì a fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il Mediterraneo fino ad approdare nel Lazio, diventando il progenitore del popolo romano.
“Vincerà l'amor di patria e l'immenso desiderio di gloria.”
VI, 824
Vincet amor patriae, laudumque immensa cupido.
Eneide
“Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi.”
VI, 853
Parcere subiectis et debellare superbos.
Eneide
“Se non posso muovere i celesti, smuoverò gl'Inferi.”
VII, 312
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo.
Eneide
“Perché mi obblighi a rompere il mio profondo silenzio?”
X, 63-64
Quid me alta silentia cogis | Rumpere?
Eneide