
“Il governo è come tutte le cose di questo mondo: per conservarlo, bisogna amarlo.”
libro IV, cap. V
Lo spirito delle leggi
Lo spirito delle leggi è lo scritto più importante del filosofo francese Montesquieu. Frutto di quattordici anni di lavoro, Montesquieu pubblica la sua opera anonimamente nella Ginevra di Jean-Jacques Rousseau, nel 1748.
“Il governo è come tutte le cose di questo mondo: per conservarlo, bisogna amarlo.”
libro IV, cap. V
Lo spirito delle leggi
libro XI, cap. VI
Il potere legislativo verrà affidato e al corpo dei nobili e al corpo che sarà scelto per rappresentare il popolo, ciascuno dei quali avrà le proprie assemblee e le proprie deliberazioni a parte, e vedute e interessi distinti. Dei tre poteri di cui abbiamo parlato, quello giudiziario è in qualche senso nullo. Non ne restano che due; e siccome hanno bisogno di un potere regolatore per temperarli, la parte del corpo legislativo composta di nobili è adattissima a produrre questo effetto.
La puissance législative sera confiée, et au corps des nobles, et au corps qui sera choisi pour représenter le peuple, qui auront chacun leurs assemblées et leurs délibérations à part, et des vues et des intérêts séparés. Des trois puissances dont nous avons parlé, celle de juger est en quelque façon nulle. Il n'en reste que deux; et comme elles ont besoin d'une puissance réglante pour les tempérer, la partie du corps législatif qui est composée de nobles est très propre à produire cet effet. (libro XI, cap. VI)
Lo spirito delle leggi
“La libertà è il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono.”
libro XI, cap. III
Lo spirito delle leggi
“La natura dell'onore è di chiedere privilegi e distinzioni.”
libro III, cap. VII
Variante: La natura dell'onore è di richiedere preferenze e distinzioni.
“Un grande impero presuppone un'autorità dispotica in colui che governa.”
libro VIII, cap. XIX
Lo spirito delle leggi
Variante: Un grande impero presuppone un'autorità dispotica in colui che governa.