“L'Uomo è umano pressappoco quanto la gallina vola. Lei, se si prende un colpo duro nel didietro, se un'auto la fa piroettare, va su fino al tetto, è vero, ma ripiomba subito nella melma, a ribeccare lo sterco. È la sua natura, la sua ambizione. Per noi, nella società, è esattamente lo stesso.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, p. 39
“Parlare di morale mica t'impegna a niente. Ti fa fare bella figura, ti dissimula. Tutti i pezzi di merda sono gran predicatori! Più sono bacati e più parlano! E adulatori, poi! Ciascuno per sé!…” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, p. 25
“Il davvero ignoto di tutte le società possibili o impossibili… Nessuno che ne parli mai di questo, non è «politica»!… Il Tabù dei Tabù!… La questione «ultima» proibita! Eppure, che stia in piedi o a quattro zampe, sdraiato o a testa in giù, l'Uomo non ha mai avuto, in cielo e in terra, che un solo tiranno: se stesso!… Non ne avrà nessun altro, mai…” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, p. 28
“Il programma del Comunismo? hanno un bel negarlo: materialista da cima a fondo! Rivendicazioni di un bruto a beneficio dei bruti!… Mangiare! Guardatelo in faccia il grosso Marx, com'è gonfio! E ancora ancora se mangiassero, ma è proprio il contrario quel che succede! Il popolo è re!… Il re salta i pasti! Ha tutto! Gli manca la camicia!… Sto parlando della Russia.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Dell'Unione Sovietica. Origine: Mea culpa, pp. 25-26
“Il minimo impraticabile buco del culo si vede Giove allo specchio. Ecco il gran miracolo moderno. Una fatuità gigantesca, cosmica.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, p. 31
“Farsi vedere dalla parte del popolo, coi tempi che corrono, è come pescare un'assicurazione-regalo.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, p. 23
“La gran pretesa della felicità, ecco l'enorme impostura! Quella che complica tutta la vita! Che rende la gente così velenosa, canaglia, indigeribile. Niente felicità nell'esistenza, solo infelicità più o meno grosse, più o meno tardive, evidenti, segrete, differite, striscianti… «È con le persone felici che si fanno i migliori dannati». Il principio del diavolo non fa una grinza. Aveva ragione come sempre, lui, di inchiodare l'Uomo alla materia. Non è che ci sia voluto molto. In un paio di secoli, pazzo d'orgoglio, dilatato dalla meccanica, è diventato impossibile.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, pp. 30-31
“Massacri a miriadi, non c'è guerra dal Diluvio in poi che non abbia avuto per musica l'Ottimismo… Tutti gli assassini vedono rosa nel futuro, fa parte del mestiere. Così sia.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, p. 32
“Il '93, per la mia capa, sono i leccapiedi… leccapiedi testuali, leccapiedi fatti e sputati! Leccapiedi di penna che per una sera la fanno da padroni al castello, tutti pazzi d'invidia, deliranti, gelosi, saccheggiano, ammazzano, si piazzano lì e contano lo zucchero e le posate, le lenzuola… Contano tutto!…Non si fermano… Non sono mai riusciti a smettere. La ghigliottina è uno sportello di banca… Conteranno lo zucchero fino alla morte. […] Basta fargliela vedere, la liquirizia! Andranno dove vorrete voi, seguendo l'odore della porca prebenda, la prospettiva dello sgabello… Non sono certo loro a poterla riscattare l'imbecillità titanica, il sudiciume cromato del bestiame… Puttane di razza, si moltiplicano… Nella fogna l'intera genia, dunque!… Non se ne parli più per niente!… Gli altri, quelli di fronte, è la stessa roba, purissimi cavalieri erranti a 75.000 franchi l'anno.” Louis-ferdinand Céline libro Mea Culpa Origine: Mea culpa, pp. 22-23