“L'ottimismo può raggiungere strati in cui il futuro, ancora assopito, viene fecondato. In tal caso lo si incontra come un sapere che raggiunge profondità maggiori che non la forza dei fatti – che addirittura può suscitarli. Il suo fulcro è più nel carattere che nel mondo. Un ottimismo fondato su queste basi va apprezzato in se stesso, dal momento che proprio la volontà, la speranza e la stessa prospettiva futura devono dare a chi lo professa la forza di resistere nel mutevole corso della storia e dei suoi pericoli. Molte cose dipendono da questo.” Ernst Jünger Oltre la linea da Oltre la linea, p. 53 Oltre la linea
“La difficoltà di definire il nichilismo sta nel fatto che è impossibile per la mente giungere a una rappresentazione del niente. La mente si avvicina alla zona in cui dileguano sia l'intuizione sia la conoscenza, le due grandi risorse di cui essa dispone. Del niente non ci si può formare né un'immagine né un concetto.Perciò il nichilismo, per quanto possa inoltrarsi nelle zone circostanti, antistanti il niente, non entrerà mai in contatto con la potenza fondamentale stessa.” Ernst Jünger Oltre la linea da Oltre la linea, p. 59 Oltre la linea
“Anche nei nostri deserti ci sono infatti oasi nelle quali fiorisce la terra selvaggia. Isaia lo capì in analoghi tempi cruciali. Sono i giardini ai quali il Leviatano non ha accesso, intorno ai quali egli si aggira con rabbia. È innanzitutto la morte. Mai come oggi gli uomini che non temono la morte sono infinitamente superiori al più forte potere temporale. Per questo la paura deve esere propagata ininterrottamente. I tiranni vivono costantemente nella tremenda convinzione che a poter uscire dallo stato di paura siano in molti, non solo alcuni singoli individui; il che significherebbe con certezza la loro caduta. Questo è anche il vero motivo del rancore contro ogni dottrina del trascendente. Lì infatti si cela il massimo pericolo che l'uomo non abbia più paura.” Ernst Jünger Oltre la linea da Oltre la linea, p. 96-97 Oltre la linea
“La seconda potenza fondamentale è l'eros; quando due persone si amano, sottraggono terreno al Leviatano, creano spazi che egli non controlla. L'eros trionferà sempre, come vero messaggero degli dèi, su tutte le costruzioni titaniche.” Ernst Jünger Oltre la linea da Oltre la linea, p. 97 Oltre la linea