Frasi da libro
Satire

Quinto Orazio Flacco Titolo originale Sermones (Latine)

Le Satire sono una raccolta di componimenti del poeta latino Quinto Orazio Flacco, scritti in esametri nel tipico genere della satura, ed articolati in argomenti letterario–programmatici, che vanno dal proemio al commiato a riflessioni sull'incontentabilità umana e l'avarizia, espressioni contro l'adulterio, financo un diario di viaggio, un ripensamento della propria condizione sociale e un resoconto dei rapporti con Mecenate, al quale fu dedicato il primo libro.


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“Quante sono le teste al mondo, altrettanti sono gli interessi.”

II, 1, 27
Quot capitum vivunt, totidem studiorum.
Satire

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“Come succede, o Mecenate, che nessuno viva contento di quella condizione ch'egli stesso si scelse o che il caso gli dette, e invidii invece coloro che le altre abbracciarono?”

I, 1-3
Qui fit, Maecenas, ut nemo, quam sibi sortem | Seu ratio dederit, seu fors objecerit, illa | Contentus vivat, laudet diversa sequentes?
Satire

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“L'uomo o impazzisce o scrive versi”

II, 7, 117
Aut insanit homo, aut versus facit
Satire

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