“Wakabianche montagne -sbuffi di bucaneveluci di brinacalda malga fumantel'asilo dal periglio©Laura Lapietra” Laura Lapietra Montagna
“Tanka etra di luglio - sul mare barche a vela nel caldo vento bianchi gigli marinisulla sabbia sbocciano Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Mare
“Katautaa mani giunte - tra bianchi garofaniprego la tua memoriaLaura Lapietra ©” Laura Lapietra Memoria
“Non esiste la materia, il giusto o sbagliato, il bene o il male, il bianco o il nero, lo yin o lo yang, siamo entità di pura energia e ognuna vuole un posto all'interno delle piccole intelligenze che si espandono nutrendosi di esperienze per crescere sempre di più.” Maicol Cortesi Intelligenza , il male
“Tankaghirlanda bianca -ballo di gruppo in mare sotto il tramonto su quel vecchio trabucco lacrime e confidenzeLaura Lapietra ©” Laura Lapietra Mare , Lacrima
“Eterno AmoreOh tenero eterno amore, dipinge acquiescente senza posa che rifiati la mia bianca anima, come seta mulberry nelle piaghe dei pallidi sorrisi nei refoli di vento primaverili, con tocchi gentili agli occhi ad accarezzare dolcemente le mie gracili gote trasognanti delle tue dita a percepire con oro rosa e brunito le antiche reminiscenze sui melliflui versanti del mio veemente cuore, ancora drudo e perso di te! Con la malleabile pennellessa del miraggio che riflette leggiadre giravolte rarefatte di atone caterve fiorite in aliti d'amore mai eclissati, e drappi di brezza d'albore! Dipinge ancor originando etra intinta nel fato dei singulti della danzante nostalgia sul lapideo suolo cinereo, l'anima mia intrisa in colori di spente tacite lacrime sgretolate sul trabucco ove lo sciabordio di risacca inerme mi riconducono nei desueti e giulivi momenti, tra le tue braccia olezzanti di porpora amore vero e amaranto impeto puro, mentre lentamente spira la speme del mio gouaches nel non dissolverti tra i tenui colori senza fine dei miei pigri amorfi giorni, senza liridi nel blu della notte come fulgide sorelle amiche a darmi sguardi di luce come boccioli di rose rosse. Dove le mie cupidità si traducono in realtà solo nell'infinito dei miei sogni… Ove l'inesorabile realtà non può strapparti più via il respiro dei tuoi lieti sogni, e dei tuoi lemmi più profondi, ove il tuo riposo eterno si perpetua sol col mio, nel dolce sonno di questo eterno amore, senza più sole. Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Realtà , Sull'amore , Luce , Sole
“Rimembranze ScolpiteSul papiro delle stagioni, falsamente sbiadito ormai è il colore del rimpianto in frammenti di quei papaveri sparsi di lacca di robbia, dispersi, come le tue morbide labbra d'amore accese di brio sulla proda malachite, quando parlavi silenzi nel sorriso ingenuo che ti distingueva immensa nel diluvio della natura, come gemma di bimba selvatica, accarezzata dolcemente dallo sguardo indaco del cielo nel fato fecondo alla nostra passione.Giuro, col nero della rabbia sul bianco dei fantasmi dubbi, che la penna della circospezione dal bugiardo colore nell'anima ne traccia una fine nell'ultima lacrima, che per te severo verserò!Ripenserò, incredulo a questa nota, dimentico dei tristi nugoli che tingono i miei occhi soffocati dalla tua trasparente assenza, nella lente del sottobosco del mio canceroso presente, a cucirmi sulla pelle valanghe nelle piaghe di convinzioni originate su misura, per coartare la gente a credere che dal subisso di interrogativi senza posa che rifiati la pallida mia serenità, sian ormai pugni di mosche nel sibilo della rassegnazione, che come spinato filo avvolge il fiato che come bandoneon intono, aerofono ad ancia libera, imperniato sul rudimentale fondale del mio crudo amore per te, senza più ali che lasciano vivere percezioni d'emozioni nel cuore a scolpirmi il vuoto che resta, dopo averti mandata via per ingannonella malinconia del tempo che mi resta. Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Sull'amore , Stagione , Rabbia , Sul sorriso
“Cammino Senza Di TeÈ già tardi, in questi fili di giorni sbiaditi senza sale, che al mio fianco lentamente camminano in silenzio a farmi ombra, senza ascoltare il cuore che piange, senza un sorriso a illuminarmi il viso, una carezza a scaldarmi la pelle, senza parlarmi di te e dei tuoi occhi, di quanto manchino in queste ore! Ormai cammino con il mio riflesso tra le tue preferite vie in fiore nei giorni d'estate, e le strade deserte d'inverno sotto la neve che imbiancava. La primavera era la tua festa nei campi d'ulivo, seduta sulla panca, paziente restavi a osservarla. L’autunno, la tua malinconia, tingeva di giallo e bronzo le foglie rosse del nostro giardino, e in ogni ricordo che scrivevi, per restituirlo alla sensibilità del cuore tra le pieghe dell'anima, c'era il timbro del sentimento. E in quei tramonti senza un perché, le tue cantilene sui tuoi gioielli più preziosi che sfoggiavi con orgoglio, i nostri splendidi figli, appesi al futuro che tesse in segreto i loro destini a noi sconosciuti, che nelle notti tra le tue preghiere, nelle tue lacrime imprigionate, una luce di purezza d'animo, erano speranza sul tuo volto sincero! Oh cara, stanchi e tristi, senza respiro di felicità a lasciarci volare sull'oceano d'amore, i miei passi vagabondi seminano vento di tempesta dietro di me, senza rumori di rassegnazioni. Ti sei vestita di perle d'anima per addormentarti, ormai matura nei tuoi anni di spine e vittorie, nelle braccia del sonno eterno, verso la valle della libertà eterna. E io qui, ancora in questa giungla del tempo che squarcia e rattoppa ferite sul cuore che brucia sempre, soltanto questo amore nel mio petto. Amore mio, fedele colomba bianca, le tue ali sono le mie lacrime, ma il ricordo della tua essenza è la coltre che scalda l'anima nel fiore d'amore per te, che sulla tua tomba di freddo marmo adagio piano per non farti mancare mai il frastuono in tormenta d'amore nel sacrificio del silenzio rotto in ogni petalo che appassisce, ma rinsavisce nell'eterno cielo nelle tue mani che un giorno rivedrò. Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Inverno , Sull'amore , Luce , Sul destino