Frasi su oro
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“Velleità D'Amore

Candore sinfonico
di foriero del giorno
mormora al cuor note d'oriente,
nenie diuturne che euritmicano
riecheggiando dentro
celando trepidazioni proscritte
in danzanti strofe
nei meandri d'eternità,
lasciandomi incerti trasogni
in minuscole poesie connesse
come intrecci di fili d'oro
in mille metafore come fiori sparsi nel turchese prato
di questo immenso mare
dallo sguardo ondulato!
Un panorama intenso
nella sua estesa di fine Agosto,
e come lieve brezza accarezza
la mia anima in fuga e persa
nel mistero del suo effluvio,
disegna ricordi da vivere
nel futuro che non vuol avanzare!
Oh incanto di luce sei, amor mio,
dove sei o vibrazione divina?!
Oggidì che pigramente scorri
tra le linee del mio destino
per poi traboccare nei colori
del tramonto sfumato d'amore,
colori l'orizzonte di sussulti
in quei sbuffi di nugoli gridellini,
suvvia raccontami una favola
sulle sue labbra come rose
in fiammelle di passione
sulle mie altrettanto infuocate,
e del suo respiro nel mio
che come musica ci sospinge
nel più alto dei cieli,
raccontami ti prego oggidì,
ancor chimera per i miei occhi
sarà il suo cuore per me?!
Ancora la sogno ad occhi aperti
sulle ali del destino
che ancor mi seppellisce
nel profondo delle mie lacrime
di questa realtà che triste
si spegne lenta disperdendo
ogni velleità d'amore,
come scuri coriandoli al vento!
Io chiudo il mio viso tra le mani
nel disincanto di poterla
un giorno veder arrivare,
poterla venerare
e godere d'amore al suo fianco,
fino all'estremo del mio
veemente ardente sentimento
che non si esaurisce
alla fine della notte
senza luna che sorride,
mentre io disteso
sullo scoglio mi assopisco
nel più bel sogno
che lei possa esser qui
mia per sempre,
esprimo desideri alle stelle
che brillanti sorridono
facendomi da trapunta
scaldandomi il cuor
morente d'amore per lei,
che ancor mistero è per me!



© Laura Lapietra”

“Leali Legami

Nelle viscere dell'oscurità notturna
taciturna e impenetrabile,
un alito di affetto inesauribile
si insinua con tenerezza tra noi.
La lealtà in amore,
quale astro rifulgente
illumina il cammino con fulgore incandescente e colmo di brama.
Tortuosi sono i sentieri dell'animo,
ove la lealtà sboccia
con fervore inestinguibile.
Quale ombra fedele
che segue senza mai svanire
il nostro legame d'amore,
incapace di saper mentire
guardando dritto
negli occhi dell'altro.
Il tempo, avversario inesorabile,
ci induce nelle reti delle sue prove
con ghigni beffardi,
ma il nostro patto è indissolubile,
non può frantumare ciò
che è stato saldamente plasmato!
La lealtà è il vincolo
che ci mantiene congiunti,
nel fragore della bufera
e nei frangenti di smarrimento.
Mi affido alla purezza
del tuo sguardo profondo,
cristallino e sincero,
ove la lealtà volteggia
quale pensiero d'amore.
In questo profumato giardino
celato all'occhio profano,
il nostro affetto prospera,
esultante e sovrano,
sotto le chiome innamorate
dei nostri sguardi!
La nostra lealtà nella relazione,
simile a un talismano potente
ci avvolge e ci orienta
con una guida amorosa,
verso oltre l'infinito!
E noi, due spiriti puri
in un ballo celestiale,
con l'impegno perpetuo
in un vero sentimento
che non conosce tramonto,
ci fondiamo l'uno a l'altra
per non perderci mai più
nei flussi dei tempi,
che trascrivono stele d'oro
piantate sul fertile terreno
del nostro indissolubile amore.

Laura Lapietra ©”

“Eterno Amore

Oh tenero eterno amore,
dipinge acquiescente senza posa 
che rifiati la mia bianca anima,
come seta mulberry 
nelle piaghe dei pallidi sorrisi 
nei refoli di vento primaverili,
con tocchi gentili agli occhi 
ad accarezzare dolcemente
le mie gracili gote
trasognanti delle tue dita 
a percepire con oro rosa e brunito
le antiche reminiscenze 
sui melliflui versanti
del mio veemente cuore,
ancora drudo e perso di te! 
Con la malleabile pennellessa
del miraggio che riflette
leggiadre giravolte rarefatte 
di atone caterve fiorite
in aliti d'amore mai eclissati, 
e drappi di brezza d'albore! 
Dipinge ancor originando etra 
intinta nel fato dei singulti
della danzante nostalgia 
sul lapideo suolo cinereo,
l'anima mia intrisa in colori 
di spente tacite lacrime
sgretolate sul trabucco 
ove lo sciabordio di risacca
inerme mi riconducono 
nei desueti e giulivi momenti,
tra le tue braccia olezzanti 
di porpora amore vero
e amaranto impeto puro, 
mentre lentamente spira
la speme del mio gouaches 
nel non dissolverti
tra i tenui colori senza fine 
dei miei pigri amorfi giorni,
senza liridi nel blu della notte 
come fulgide sorelle amiche
a darmi sguardi di luce 
come boccioli di rose rosse. 
Dove le mie cupidità
si traducono in realtà
solo nell'infinito dei miei sogni… 
Ove l'inesorabile realtà
non può strapparti più via il respiro 
dei tuoi lieti sogni,
e dei tuoi lemmi più profondi, 
ove il tuo riposo eterno
si perpetua sol col mio, 
nel dolce sonno di questo eterno amore, senza più sole. 

Laura Lapietra ©”