Frasi di George F. Kennan
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George Frost Kennan è stato un diplomatico, storico, ambasciatore e studioso di scienze politiche statunitense.

Conosciuto come "il padre della politica del containment", fu figura chiave durante il periodo di emergenza della Guerra Fredda. Fu autore di memorie e studi sulle relazioni tra la Russia e le potenze occidentali.

Alla fine degli anni quaranta i suoi scritti ispirarono la Dottrina Truman e la politica estera degli Stati Uniti volta a "contenere" l'Unione Sovietica, portandolo a un lungo ruolo di autorità nel campo della Guerra Fredda. Il suo lungo telegramma da Mosca nel 1946, e il successivo articolo del 1947 dal titolo Le origini della Condotta Sovietica affermavano che il regime sovietico era inerentemente espansionista e che la sua influenza doveva essere "contenuta" nelle aree di vitale valore strategico per gli Stati Uniti. Questi scritti divennero dei testi fondamentali nel periodo della Guerra Fredda, poiché esprimevano la politica anti-Sovietica dell'amministrazione del presidente Truman. Kennan giocò anche un ruolo fondamentale nello sviluppo dei programmi e delle iniziative sorte in funzione della Guerra Fredda e note come Piano Marshall.

Subito dopo l'adozione della sua dottrina da parte della politica ufficiale statunitense, Kennan incominciò a criticare le politiche che ne avevano apparentemente aiutato lo sviluppo. A metà del 1948 egli manifestò la convinzione che la situazione in Europa Occidentale era giunta a un punto tale che non fosse più possibile portare avanti dei negoziati con Mosca. I suoi suggerimenti non vennero accolti dall'amministrazione Truman, e l'influenza di Kennan divenne sempre più marginale, soprattutto dopo la nomina di Dean Acheson come Segretario di Stato nel 1949. Quando la strategia americana sulla Guerra Fredda assunse un tono eccessivamente militaristico, Kennan sostenne che esso fosse frutto di una distorsione del suo pensiero.

Nel 1950 Kennan lasciò il Dipartimento di Stato, eccezion fatta per due brevi missioni diplomatiche a Mosca e in Jugoslavia, e divenne leader della critica realistica alla politica estera degli Stati Uniti. Continuò a essere un autore fondamentale nel campo delle relazioni internazionali come membro dell'Institute for Advanced Study dal 1956 fino alla sua morte, avvenuta all'età di 101 anni nel marzo del 2005. Wikipedia  

✵ 16. Febbraio 1904 – 17. Marzo 2005
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George F. Kennan Frasi e Citazioni

George F. Kennan: Frasi in inglese

“We must be very careful when we speak of exercising "leadership" in Asia. We are deceiving ourselves and others when we pretend to have answers to the problems, which agitate many of these Asiatic peoples. Furthermore, we have about 50% of the world's wealth but only 6.3 of its population. This disparity is particularly great as between ourselves and the peoples of Asia. In this situation, we cannot fail to be the object of envy and resentment. Our real task in the coming period is to devise a pattern of relationships, which will permit us to maintain this position of disparity without positive detriment to our national security. To do so we will have to dispense with all sentimentality and daydreaming; and our attention will have to be concentrated everywhere on our immediate national objectives. We need not deceive ourselves that we can afford today the luxury of altruism and world benefaction…
In the face of this situation we would be better off to dispense now with a number of the concepts which have underlined our thinking with regard to the Far East. We should dispense with the aspiration to 'be liked' or to be regarded as the repository of a high-minded international altruism. We should stop putting ourselves in the position of being our brothers' keeper and refrain from offering moral and ideological advice. We should cease to talk about vague — and for the Far East — unreal objectives such as human rights, the raising of the living standards, and democratization. The day is not far off when we are going to have to deal in straight power concepts. The less we are hampered by idealistic slogans, the better.”

VII. Far East
Memo PPS23 (1948)

“Fig leaves of democratic procedure to hide the nakedness of Stalinist dictatorship.”

On postwar accords regarding Eastern Europe, as quoted in The Wise Men (1986) by Walter Isaacson and Evan Thomas

“A guest of one's time and not a member of its household.”

Referring to himself, as quoted in Political Realism in American Thought (1977) by John W. Coffey, p. 26

“The best thing we can do if we want the Russians to let us be Americans is to let the Russians be Russian.”

Origine: As quoted in US-Soviet Relations : The First 50 Years WNET TV {17 April 1984)

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