Jules Renard: Dicembre

Jules Renard era scrittore e aforista francese. Esplorare le virgolette interessanti su dicembre.
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“Il lavoro pensa, la pigrizia sogna. Essa ha un suo modo molto cattivo di essere buona.”

27 dicembre 1887; Vergani, p. 13
Diario 1887-1910

“Per avere i sogni leggeri addormèntati con gli occhi pieni di luna.”

27 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910

“La vecchiaia arriva bruscamente, come la neve. Una mattina, svegliandosi, ci si accorge che tutto è bianco.”

9 dicembre 1901; Vergani, p. 190
Diario 1887-1910

“Questo è un diario di aborti.”

Jules Renard, 1 dicembre 1906; Vergani, p. 245
Diario 1887-1910, Citazioni sul Diario

“I muri di provincia trasudano rancore.”

30 dicembre 1896; Vergani, p. 117
Diario 1887-1910

“Le rughe non sono che dei sorrisi largamente incisi.”

25 dicembre 1897; Vergani, p. 135
Diario 1887-1910

“Elogio funebre. la metà di questi elogi gli sarebbero bastati quando era vivo.”

16 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910

“Il pinguino con le punte delle ali nel taschino del gilè.”

22 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910

“Sì. Bisognerebbe essere socialista e al tempo stesso guadagnare molti quattrini.”

15 dicembre 1904; Vergani, p. 224
Diario 1887-1910

“Non si deve amare Shakespeare che molto tardi, quando si ha il disgusto della perfezione.”

4 dicembre 1906; Vergani, p. 246
Diario 1887-1910

“Non scrivo troppo perché non mi arrischio mai troppo.”

8 dicembre 1905; Vergani, p. 232
Diario 1887-1910

“Un anno è finito. Si è tagliata via una fetta al tempo, e il tempo resta intero.”

31 dicembre 1902; Vergani, p. 199
Diario 1887-1910

“Il mio pantalone liso sul ginocchio denuncia che ogni sera guardo se c'è qualcuno sotto il letto.”

22 dicembre 1901; Vergani, p. 191
Diario 1887-1910

“Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia.”

10 dicembre 1909; p. 278
Diario 1887-1910

“I poeti si levano il gusto di sedere sull'Olimpo; ma sono troppo piccoli, e i loro piedi non toccano la terra.”

11 dicembre 1901; Vergani, p. 191
Diario 1887-1910