Publilio Siro: Frasi popolari (pagina 6)

“È giusto amare per un giovane, riprovevole per un vecchio!”
Amare iuveni fructus est, crimen seni.

“Le ferite d'amore le sana solo chi le ha inferte.”
Amoris vulnus idem, qui sanat, facit.

“Non tarda a pentirsi chi giudica troppo in fretta!”
Ad paenitendum properat cito qui iudicat.

“L'amore è causa di inutile preoccupazione!”
Amor otiosae causa sollicitudinis.

“Nessuno deve essere avido ma soprattutto chi è vecchio!”
Avidum esse oportet neminem, minime senem.

“Le donne virtuose non scelgono l'uomo con l'occhio ma con la ragione!”
Animo virum pudicae, non oculo eligunt.

“L'ira degli amanti è un completamento dell'amore!”
Amantium ira amoris integratio est.

“Il giuramento dell'amante non comporta pena!”
Amantis ius iurandum poenam non habet.

“Un amante è come una fiaccola, brucia sempre più con l'agitarsi!”
Amans, sicut fax, agitando ardescit magis.

“La fortuna avversa mostra se hai un amico o se lo è solo di nome!”
Amicum an nomen habeas, aperit calamitas.

“Il tempo e non la volontà pone fine all'amore!”
Amori finem tempus, non animus facit.

“L'abitudine alle cose belle è una cosa pessima!”
Bonarum rerum consuetudo pessima est.

“Chi non sa fare un favore non ha diritto di chiederne!”
Beneficium qui dare nescit, iniuste petit.

“È buona cosa apprendere la cautela dalle sventure altrui.”
Bonum est fugienda aspicere in alieno malo.

“Accettare un beneficio equivale a vendere la libertà.”
Beneficium accipere, libertatem est vendere.

“Non esiste ora buona per uno che non sia cattiva per un altro!”
Bona nemini hora est, ut non alicui sit mala.

“Muore due volte chi muore per volontà altrui!”
Bis emori est alterius arbitrio mori.

“Riceve più favori di ogni altro chi li sa restituire!”
Beneficia plura recipit, qui scit reddere.

“Sbaglia due volte chi favorisce un colpevole!”
Bis peceas, cum peccanti obsequium accommodas.