Sergio Quinzio: Frasi sulla fede

Sergio Quinzio era teologo e aforista italiano. Esplorare le virgolette interessanti su fede.

Sergio Quinzio: 38 frasi 18 Mi piace

“Essere in «buona fede» consiste nel non pensare.”

Sergio Quinzio

da Aforismi

Sulla fede

“Si sente comunemente parlare di mito biblico, e persino di mito cristico; ma questo significa non percepire la lontananza e la drammatica opposizione fra il mito che è protologico, e la fede, che è invece escatologica, e quindi rivolta al futuro e non al passato.”

Sergio Quinzio

da Mysterium iniquitatis, Adelphi, Milano, 1995

Sulla fede , Futuro , Passato

“Satta vuole di più, cerca una fede che non può stare nel solco millenario della religione tradizionale. La stessa fede, certo, ma non riducibile senza residui a come è stata fin qui pensata e vissuta. Questo lo avvicina ai grandi autori russi nutriti in profondità dalla fede ortodossa - Gogol', Dostoevskij, Solov'ëv, Rozanov - che invano si è tentato di riportare interamente alla tradizione ecclesiastica. In realtà, essi, e anche Satta, hanno domande troppo terribili per i pastori e per i teologi.”

Sergio Quinzio

da Cercava una fede di là dalla religione tradizionale, Prospettive libri, giugno-luglio 1981, p. 19

Sulla fede , Sulla religione , Sui libri , Domanda

“La fede cristiana "serve" ancora per alimentare i movimenti di volontariato, ma sembra consumarsi in questa sua funzione. Non c'è più un vero discorso sulla fede, divenuta largamente incredibile all'uomo del nostro tempo. La sua luce giunge ancora fino a noi, ma come, fra le nuvole, la luce di una stella lontana ormai precipitata. Già domani potremmo non vederla più, la tenebra potrebbe essere assoluta.”

Sergio Quinzio

Origine: Da Religione, rifugio psicologico in quest'epoca priva di fede, Corriere della Sera, 4 gennaio 1994.

Luce , Sulla fede , Stella , Tempo

“L'amore evangelico per i nemici non ha nessuna parentela con l'utopia nonviolenta che spera di stabilire la pace, di dissuadere gli empi non contrastandoli.”

Sergio Quinzio

da La fede sepolta, Adelphi, Milano, 1997, pp. 65-66

Sulla pace , Sulla fede , Sull'amore

“Se l'amore cristiano si distingue non solo, e nettamente, dall'amore predicato da tradizioni religiose lontane […] ma dallo stesso amore veterotestamentario, perché la morte del Messia scuote dalle fondamenta l'antico edificio, si distingue anche dall'amore concepito dai moderni solidarismi e dalle moderne filantropie, che hanno tuttavia origini confusamente cristiane. Se ne distingue proprio perché l'amore cristiano è, nella conformità alla croce, consapevole di dover scendere nella morte.”

Sergio Quinzio

da La fede sepolta, Adelphi, Milano, 1997, pp. 66-67

Sull'amore , Sulla morte , Sulla fede , lontano

“[…] un confronto con i contenuti fondamentali della fede cristiana, così come sono rivelati nelle Sacre Scritture, risulta impossibile, per l'ovvio motivo che, misurata con il metro della sola ragione, la fede non può non risultare follia, proprio come, misurata con il metro della sola fede, è la ragione a risultare folle.”

Sergio Quinzio

Origine: Da Il metro della logica non misura la fede, Corriere della Sera, 19 dicembre 1995.

Sulla fede , Follia

“[Su Giovanni Paolo II] […] continua a oscillare tra intransigenti affermazioni di fede e affermazioni generalmente umanistiche che possono andare più o meno bene per tutti.”

Sergio Quinzio

Origine: Da Venditori di almanacchi, Corriere della Sera, 2 gennaio 1994.

Sulla fede