citato in Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Mondadori, 1999
Wilhelm von Gloeden, o von Glöden, detto il barone Guglielmo , è stato un fotografo tedesco che lavorò soprattutto in Italia.
Noto soprattutto per i suoi studi di nudo maschile in ambiente pastorale di ragazzi siciliani, che fotografava assieme ad anfore o costumi ispirati all'antica Grecia, per suggerire una collocazione idilliaca nell'antichità che rimanda all'Arcadia. Si trattava tuttavia di una messa in scena pretestuosamente arcadica volta a mascherare il fine ultimo di tali immagini: stimolare le fantasie sessuali di tipo omoerotico di facoltosi turisti stranieri in visita in Italia.
Da un punto di vista moderno, il suo lavoro è notevole per il suo uso sapiente e controllato dell'illuminazione, così come per l'elegante messa in posa dei suoi modelli. Alla perfezione artistica dei suoi lavori contribuirono anche l'uso innovativo dei filtri fotografici e di lozioni per la pelle di sua invenzione, una miscela di latte, olio d'oliva e glicerina per mascherare le imperfezioni della pelle.
citato in Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Mondadori, 1999