Frasi e citazioni latine
Frasi e citazioni latine con traduzione | pagina 4

Esplora citazioni e frasi inglesi ben noti e utili. Frasi in inglese con traduzioni.

“Il subordinato viene a conoscere gli errori del superiore!”
Inferior rescit, quidquid peccat superior.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“Trattenere qualcuno contro la sua volontà equivale ad incitarlo a fuggire!”
Invitum cum retineas, exire incites.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Trattenere chi vuole andar via è come incitarlo ad andarsene.
Sententiae

“Danneggi il tuo buon nome quando fai richieste a una persona indegna!”
Ingenuitatem laedas, cum indignum roges.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Offendi l'onestà quando preghi per un indegno.
Sententiae

“Verso nessuno l'avaro è buono, meno ancora verso se stesso!”
In nullo avarus bonus est, in se pessimus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'avaro non è buono per nessuno; ancor meno per sé stesso.
Sententiae

“L'avidità, per chi vive in mezzo alle ricchezze, è una povertà organizzata!”
Instructa inopia est in divitiis cupiditas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'avidità del ricco è una povertà organizzata.
Sententiae

“Invita a ripetere lo sbaglio chi soprassiede allo stesso!”
Invitat culpam, qui peccatum praeterit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Invita a peccare chi perdona gli sbagli.
Sententiae

“Nulla è più bello che il rinnovarsi continuamente!”
Iocundum nil est, nisi quod reficit varietas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“L'ingenuità non ammette oltraggio!”
Ingenuitas non recipit contumeliam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'onesto non raccoglie le offese.
Sententiae

“Dichiararsi felici equivale ad attirarsi le disgrazie!”
Inritare est calamitatem, cum te felicem voces.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“È scusato chi pecca nei confronti di chi ha peccato per primo!”
Impune pecces in eum, qui peccat prior.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Non commetti un peccato se reagisci contro chi ha peccato per primo.
Sententiae

“Nella miseria la vita stessa è una offesa!”
In miseria etiam vita contumelia est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

In miseria è uno scherno anche la vita.
Sententiae

“Comportati verso l'amico come se pensassi che può facilmente diventarti nemico!”
Ita amicum habeas, posse ut facile fieri hunc inimicum putes.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Comportati con un amico pensando che potrebbe facilmente diventare tuo nemico.
Sententiae

“Solo l'uomo forte o felice può sopportare l'invidia!”
Invidiam ferre aut fortis aut felix potest.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'invidia può sopportarla chi è forte o chi è felice.
Sententiae

“L'invidia fa crescere la sua furia in modo silenzioso, ma in modo ostile!”
Invidia tacite, sed inimice irascitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'invidia nasconde il suo malanimo, ma opera come un nemico.
Sententiae

“Evita l'uomo irato per un attimo ma il nemico per lungo tempo!”
Iratum breviter vites, inimicum diu.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Evita chi è in collera finché non gli è passata, evita sempre chi ti è nemico.
Sententiae

“Una colpa da tacere diviene più grave se si ostenta.”
Iactum tacendo crimen facias acrius.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Tacendo un danno lo si rende peggiore!
Sententiae

“Tra i cattivi nessuno se non l'innocente è ottimista!”
In malis sperare bene nisi innocens nemo solet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Solo il giusto di fronte al male è ottimista.
Sententiae

“È sbagliata la fretta nel giudicare!”
In iudicando criminosa est celeritas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Nel giudicare la fretta è colpevole.
Sententiae

“Per quanto il nemico sia umile è della persona intelligente temere!”
Inimicum quamvis humilem docti est metuere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È cosa saggia temere anche il nemico debole.
Sententiae

“Nel cattivo anche lo stesso riso è un'offesa!”
In calamitoso risus etiam iniuria est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Per chi è pieno di disgrazie il riso è già una offesa.
Sententiae

“Sia condannato il giudice quando viene assolto il colpevole!”
Iudex damnatur, cum nocens absolvitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il giudice che assolve il colpevole condanna sé stesso.
Sententiae

“È umano perdonare se quello acui si perdona è pentito!”
Ignoscere hominum est, ubi pudet cui ignoscitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'uomo è incline a perdonare chi si vergogna della sua colpa.
Sententiae

“Nelle situazioni difficili l'audacia è tutto!”
In rebus dubiis plurimi est audacia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Nelle circostanze critiche l'audacia è tutto.
Sententiae

“Il colpevole si condanna nel momento stesso in cui pecca!”
Illo nocens se damnat, quo peccat die.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il colpevole si condanna il giorno in cui commette il fatto.
Sententiae

“L'uomo irato considera azione disonesta anche la sola intenzione!”
Iratus etiam facinus consilium putat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi è in collera considera come una buona soluzione anche un delitto.
Sententiae

“L'invidia parla per quello che vede, non per quanto ci sta dietro!”
Invidia loquitur quod subest, non quod videt.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'invidia dice ciò che le viene in mente, non ciò che è vero.
Sententiae

“Sbaglia ad accusare Nettuno chi fa naufragio la seconda volta!”
Improbe Neptunum accusat, qui iterum naufragium facit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

A torto dà la colpa a Nettuno chi fa naufragio per la seconda volta.
Sententiae

“Un torto si sopporta più facilmente con le orecchie che con gli occhi!”
Iniuriam aures quam oculi facilius ferunt.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'offesa riferita si sopporta meglio di quella vista.
Sententiae

“Ogni merito resta nascosto se la fama non lo divulga in lungo e largo!”
Iacet omnis virtus, fama nisi late patet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Ogni merito è vano se non se ne sparge la fama.
Sententiae

“Il fuoco continua a mantere il suo calore anche dentro il ferro!”
Ignis suum calorem etiam in ferro tenet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il fuoco conserva il suo calore anche nel ferro.
Sententiae

“In amore la bellezza vale più del potere!”
In amore forma plus valet quam auctoritas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

In amore conta più la bellezza che la posizione.
Sententiae

“Non sono apprezzati i benefici ai quali la paura è compagna!”
Ingrata sunt beneficia, quis comes est metus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

I benefici sono poco graditi se accompagnati da paura.
Sententiae

“Pecca per imprudenza chi dopo l'errore si pente!”
Imprudens peccat, quem post facti paenitet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi si pente dei suoi errori ha sbagliato solo per imprudenza.
Sententiae

“L'indolenza si rivela quando si fugge dal lavoro!”
Inertia indicatur, cum fugitur labor.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Si mostra la propria pigrizia sfuggendo al lavoro.
Sententiae

“L'uomo irato, quando torna in sé, si arrabbia con sé stesso!”
Iratus, cum ad se rediit, sibi tum irascitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi torna in se dopo essersi arrabbiato, si arrabbia con sé stesso.
Sententiae

“Fa piacere vedere una macchia del sangue nemico!”
Iocunda macula est ex inimici sanguine.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Gradita è la macchia del sangue del nemico.
Sententiae

“In amore sempre dolce è la follia!”
In Venere semper dulcis est dementia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

In amore la follia è piena di dolcezza.
Sententiae

“È facile per il potente offendere il povero!”
In misero facile fit potens iniuria.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Per il misero l'ingiustizia diventa facilmente disastrosa.
Sententiae

“A volte nella compiacenza c'è una parte di stupidaggine!”
Interdum habet stultitiae partem facilitas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La facilità ha talvolta della stupidità.
Sententiae

“L'indolenza è una scusa per evitare il lavoro!”
Inertia est laboris excusatio.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Trovar scuse al lavoro è pura pigrizia.
Sententiae

“È più facile fare un'offesa che sopportarla!”
Iniuriam facilius facias quam feras.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È più facile offendere che accettare le offese.
Sententiae

“Il dubbio è un aiuto alla saggezza!”
Incertus animus dimidium est sapientiae.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il dubbio è già per metà saggezza.
Sententiae

“Sbagliare in una cosa già di per sé riprovevole è doppio sbaglio!”
In turpi re peccare bis delinquere est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Peccare in cose turpi è peccare due volte.
Sententiae

“Un animo nobile non sopporta le aggressioni verbali!”
Ingenuus animus non fert vocis verbera.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Un animo onesto è al di sopra delle dicerie.
Sententiae

“Non vendicare un'ingiuria equivale a commetterla!”
Iniuriam ipse facias, ubi non vindices.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Tu stesso commetti l'offesa che lasci impunita.
Sententiae

“L'uomo che ha meno necessità è quello che ha meno ambizioni!”
Is minimo eget mortalis, qui minimum cupit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il mortale che poco desidera, di poche cose sente la mancanza.
Sententiae

“Nessuna preghiera arriva al cuore di un nemico!”
Inimici ad animum nullae conveniunt preces.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Le preghiere non hanno effetto sull'animo del nemico.
Sententiae

“Non si piange per un nemico morto!”
Inimico extincto exitium lacrimae non habent.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Nemico morto non si piange.
Sententiae

“Dove c'è vittoria c'è concordia!”
Ibi semper est victoria, ubi concordia est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Con la concordia si arriva sempre alla vittoria.
Sententiae

“Il sentiero è là dove uno per primo lascia una traccia!”
Iter est, quacumque dat prior vestigium.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi apre la prima traccia, crea una strada per gli altri.
Sententiae

“Trovi una nazione forte dove le leggi valgono!”
Ibi pote valere populus, ubi leges valent.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il popolo ha forza là dove ne hanno le leggi.
Sententiae

“()
La lingua maldicente è indizio di mente malvagia.”

Lingua est maliloquax mentis indicium malae.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“La dignità per un uomo indegno è una cosa ignominiosa!”
Loco ignominiae est apud indignum dignitas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'onore fatto all'indegno è un disonore.
Sententiae

“Se non si aggiungono nuovi allori si perdono anche quelli già conquistati!”
Laus nova nisi oritur, etiam vetus amittitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Se non vi sono nuovi motivi di gloria, anche la vecchia si perde.
Sententiae

“Rimedio al dolore dell'offeso è il dolore del nemico!”
Laeso doloris remedium inimici est dolor.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il dolore del nemico è un rimedio al dolore dell'offeso.
Sententiae

“La fortuna è volubile, molto presto chiede ciò che ha dato!”
Levis est Fortuna: cito reposcit, quod dedit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La fortuna è volubile e presto si riprende ciò che ha dato.
Sententiae

“È legge universale quella che ordina di nascere e morire.”
Lex universa est, quae iubet nasci et mori.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È una legge universale quella che comanda di vivere a morire!
È legge di natura che tutti nascano e muoiano.
Sententiae

“Non si può guadagnare senza arrecare danno ad un'altri!”
Lucrum sine damno alterius fieri non potest.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Non vi può essere vantaggio per noi senza svantaggio altrui.
Sententiae

“Il piacere e la gloria non vanno mai d'accordo!”
Lascivia et laus numquam habent concordiam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Libertinaggio e stima non si accordano.
Sententiae

“Il colpevole teme la legge, mentre l'innocente la fortuna!”
Legem nocens veretur, fortunam innocens.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il colpevole teme la legge, l'innocente la sorte.
Sententiae

“La superficialità deriva da un capriccio e non dalla riflessione!”
Libido, non iudicium est quod levitas sapit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È per capriccio, non per ragionamento, che la vanità sceglie.
Sententiae

“La passione domina tutti anche se non sempre lo si da a vedere!”
Libido cunctos etiam sub vultu domat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La passione per il piacere soggioga tutti, anche se non si vede.
Sententiae

“Tutto ciò che si desidera con impazienza è sempre lontano!”
Longinquum est omne, quod cupiditas flagitat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Ciò che si brama è sempre lontano.
Sententiae

“L'errore fatto una volta diventa colpa se vi ricadi!”
Lapsus semel fit culpa, si iterum cecideris.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'errore che fai per la seconda volta diviene una colpa.
Sententiae

“La legge vede l'uomo irato ma l'uomo irato non vede la legge!”
Lex videt iratum, iratus legem non videt.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La legge tiene conto di chi perde il controllo per l'ira, ma questi non tiene conto della legge.
Sententiae

“La collera è solita dimenticare la legge!”
Legem solet oblivisci iracundia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'ira dimentica spesso la legge.
Sententiae

“Chi si nasconde in luoghi sconosciuti si fa una legge propria!”
Locis remotis qui latet, lex est sibi.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi vive in luoghi remoti si fa la sua legge.
Sententiae

“Il fuoco non può illuminare per ogni dove senza incendiare nulla!”
Late lucere ignis nihil ut urat, potest.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il fuoco non può risplendere senza bruciare qualche cosa.
Sententiae

“Non mettere freni alla lingua quando ricerchi la verità!”
Licentiam des linguae, cum verum petas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Lascia parlare se cerchi la verità.
Sententiae

“Dura è la povertà che nasce dalla ricchezza.”
Mala est inopia, ex copia quae nascitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La povertà è vergognosa quando proviene dalla ricchezza!
È dolorosa la povertà che nasce dall'abbondanza.
Sententiae

“Chi è risoluto a fare del male, trova sempre il pretesto.”
Malefacere qui vult, numquam non causam invenit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi vuole fare del male trova sempre il pretesto!
Chi vuol far male non ha problemi a trovare il pretesto.
Sententiae

“Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti.”
Maximo periclo custoditur quod multis placet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Con grande rischio viene protetto ciò che è desiderato da molti!
È molto pericoloso dover custodire ciò che piace a troppi.
Sententiae

“È un destino infelice quello che non trova nemici.”
Miserrima est fortuna, quae inimico caret.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È veramente sfortunato chi non incontra nemmeno un nemico!
È una ben misero successo quello che non ha nemici.
Sententiae

“La donna quando pensa da sola, mal pensa.”
Mulier cum sola cogitat male cogitat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La donna che pensa da sola pensa a far del male!
Donna che pensa da sola, pensa male.
Sententiae
Variante: La donna che pensa da sola pensa a far del male!

“Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.”
Muliebris lacrima condimentum est malitiae.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il pianto della donna è il condimento dell'astuzia!
Lacrima di donna è condimento della malizia.
Sententiae

“Sono soprattutto i malvagi che insegnano ad essere ingrati!”
Malignos fieri maxime ingrati docent.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sono gli ingrati che ci insegnano a pensar male.
Sententiae

“Rivolge le sue minacce a molti chi fa un affronto a uno solo!”
Multis minatur, qui uni facit iniuriam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Fare offesa ad uno solo può essere una minaccia per molti.
Sententiae

“Ogni pausa è odiosa, ma rende saggi!”
Mora omnis odio est, sed facit sapientiam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Ogni ritardo spiace, ma è padre di saggezza.
Sententiae

“È una cattiva causa quella che richiede pietà!”
Mala causa est, quae requirit misericordiam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Non è una buona causa quella che deve far ricorso alla pietà.
Sententiae

“È felice chi muore prima di arrivare ad invocarla!”
Mori est felicis, antequam mortem invocet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Felice chi muore prima di aver invocato la morte.
Sententiae

“È triste essere obbligato a tacere quando desideri parlare!”
Miserum est tacere cogi, quod cupias loqui.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È duro il dover tacere ciò, che si vorrebbe dire.
Sententiae

“Occorre definire cattivo chi si comporta da buono per proprio tornaconto!”
Malus est vocandus, qui sua est causa bonus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi è buono solo per gli affari suoi, in realtà è cattivo.
Sententiae

“È quando il cattivo finge di essere buono che diventa diventa pessimo!”
Malus bonum ubi se simulat, tunc est pessimus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il cattivo che simula la bontà, allora è veramente pessimo.
Sententiae

“Quando sopravviene la paura al sonno resta poco spazio!”
Metus enim venit, rarum habet somnus locum.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Quando si ha paura è difficile prender sonno.
Sententiae

“Dovrai sì morire, ma non tutte le volte che lo avrai desiderato!”
Mori necesse est, sed non quotiens volueris.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Si deve morire, ma non ogni volta che lo si è desiderato.
Sententiae

“È fatto male tutto quello che uno fa contando sulla fortuna!”
Male geritur, quidquid geritur fortunae fide.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Tutto ciò che si fa confidando nella fortuna, è mal fatto.
Sententiae

“Chi fa un'offerta a un morto, a quello non da nulla e toglie a sé stesso!”
Mortuo qui mittit munus, nil dat illi, sibi adimit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi dona al morto, toglie a sé ed a lui non dà nulla.
Sententiae

“Vale meno di uno schiavo il padrone che teme gli schiavi!”
Minus est quam servus dominus, qui servos timet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È da meno dei suoi servi il padrone che li teme.
Sententiae

“Chi è erede per nascita è più sicuro di chi lo è per testamento!”
Mage fidus heres nascitur quam scribitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La natura ci destina eredi più affidabili di quelli di un testamento.
Sententiae

“Nei disegni malvagi le donne superano gli uomini!”
Malo in consilio feminae vincunt viros.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Le donne vincono gli uomini in perversità.
Sententiae

“È un desiderio sbagliato abituarsi alle cose altrui!”
Mala est voluptas ad alienum consuescere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È sbagliato abituarsi ai beni altrui.
Sententiae

“Con grande rischio viene protetto ciò che è desiderato da molti!”
Maximo periclo custoditur, quod multis placet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È molto pericoloso dover custodire ciò che piace a troppi.
Sententiae

“Un rimedio è nocivo quando danneggia parte della natura!”
Mala est medicina, ubi aliquid naturae perit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Una medicina è cattiva quando va contro la natura.
Sententiae

“Una cattiva indole non necessita di insegnante!”
Malae naturae numquam doctore indigent.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi per natura è incline al male non ha bisogno di maestri.
Sententiae

“Saper essere misericordiosi significa vivere senza pericolo!”
Misereri scire sine periclo est vivere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“La calunnia quando si tenta di spiegarla diviene ancora più perfida!”
Maledictum interpretando facias acrius.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Parola ingiuriosa, più la rigiri e più ti punge.
Sententiae

“Sbaglia l'ammalato che lascia i suoi averi in eredità al medico!”
Male secum agit aeger, medicum qui heredem facit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'ammalato fa del male a sé stesso se nomina suo erede il proprio medico.
Sententiae

“Si sente meno illuso quello a cui si dice subito: "no"!”
Minus decipitur, cui negatur celeriter.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Si scontenta meno chi ci prega, se gli si dice subito di no.
Sententiae

“La persona di animo cattivo si nutre sempre della sua stessa natura!”
Malivolus semper sua natura vescitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il malvagio si alimenta della sua stessa natura.
Sententiae

“Deve temere molti colui che molti temono!”
Multos timere debet, quem multi timent.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi è temuto da molti deve aver paura di molti.
Sententiae

Argomenti correlati