Frasi e citazioni latine
Frasi e citazioni latine con traduzione | pagina 3

Esplora citazioni e frasi inglesi ben noti e utili. Frasi in inglese con traduzioni.

“L'oggi è maestro del domani.”
Discipulus est prioris posterior dies.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il giorno seguente è lo scolaro del precedente.
Il giorno che segue ricorda la lezione del giorno che lo ha preceduto!
Il domani è lo scolaro di oggi.
Sententiae

“Censurare chi ha bisogno di aiuto equivale a condannarlo!”
Damnare est obiurgare, cum auxilio est opus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Far rimproveri a chi chiede aiuto, significa respingerlo.
Sententiae

“Occorre preparare per tempo la guerra per vincere più velocemente!”
Diu adparandum est bellum, ut vincas celerius.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Se vuoi vincere rapidamente, preparati a lungo alla guerra.
Sententiae

“Quando dai ad uno dell'ingrato ne hai riassunto in una parola tutti i difetti!”
Dixeris maledicta cuncta, cum ingratum hominem dixeris.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Dare ad uno dell'ingrato è come coprirlo con tutte le peggiori ingiurie.
Sententiae

“Non parlare male del tuo nemico, accontentati di pensarlo!”
De inimico ne loquaris male, sed cogites.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Del tuo nemico pensane male, ma non parlarne male.
Sententiae

“Decidere le cose utili con calma rende il risultato sicuro!”
Deliberare utilia mora tutissima est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Nel deliberare le cose utili è cosa sicura lasciarsi tempo.
Sententiae

“Il dolore diminuisce quando non può più aumentare!”
Dolor decrescit, ubi quo crescat non habet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il dolore cala se non ha motivo di crescere.
Sententiae

“Le donne hanno imparato mentire col pianto!”
Didicere flere feminae in mendacium.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Le donne hanno imparato a piangere per mentire.
Sententiae

“Nella discordia diventa più cara la concordia!”
Discordia fit carior concordia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La discordia rende più gradita la concordia.
Sententiae

“Spesso si discute ma solamente una volta sola si decide!”
Deliberandum est saepe, statuendum est semel.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Si deve riflettere bene su ciò che va deciso definitivamente.
Sententiae

“Occorre avere orecchie sospettose quando si ascoltano accuse!”
Difficilem habere oportet aurem ad crimina.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Di fronte ad accuse di delitti bisogna essere un po' duri d'orecchie.
Sententiae

“Il miglior momento per morire è quando la vita ci sorride!”
Dum est vita grata, mortis condicio optima est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Meglio morire quando la vita è gradita.
Sententiae

“Si dovrebbe chiamare perdita quanto si guadagna in modo disonesto!”
Damnum appellandum est cum mala fama lucrum.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È un danno ciò che si acquista a scapito del proprio buon nome.
Sententiae

“Il valore dei soldati è posto nella capacità del comandante!”
Ducis in consilio posita est virtus militum.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Dalla capacità del comandante deriva il coraggio dei soldati.
Sententiae

“Temi per quanto un giorno ti offre, velocemente un altro giorno te lo porterà via!”
Dies quod donat timeas: cito raptum venit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Attento, ciò che un giorno ti dà, il giorno dopo ti può togliere.
Sententiae

“Una perdita che non si conosce è una perdita totale.”
Dimissum quod nescitur, non amittitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La perdita di cui non ci si avvede non è una perdita.
Ciò che si perde senza saperlo non è una perdita!
Non si perde davvero ciò che non si sa di avere.
Sententiae

“Riflettendo si impara la saggezza!”
Deliberando discitur sapientia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È riflettendo molto che si diventa saggi.
Sententiae

“Spesso riflettendo si perde l'occasione!”
Deliberando saepe perit occasio.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi pensa troppo a lungo, lascia sfuggire l'occasione.
Sententiae

“Il bene fatto si raddoppia se fatto celermente!”
Duplex fit bonitas, simul accessit celeritas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La buona azione vale il doppio se è veloce.
Sententiae

“La lingua del condannato ha voce ma non ha forza!”
Damnati lingua vocem habet, vim non habet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il condannato parla, ma le sue parole non hanno alcun peso.
Sententiae

“La sofferenza della mente è peggiore di quella del corpo.”
Dolor animi [multo] gravior est quam corporis.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Le sofferenze dell'animo sono più profonde di quelle del corpo!
Il dolore dell'anima è molto peggiore del dolore del corpo.
Sententiae

“Fuggi anche dalle cose piacevoli prima che diventino spiacevoli!”
Dulce etiam fugias, fieri quod amarum potest.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È dolce tormento dover frenare la gioia.
Sententiae

“È difficile metter d'accordo il dolore con la pazienza!”
Difficile est dolori convenire cum patientia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Dolore e pazienza difficilmente vanno assieme.
Sententiae

“Credo che gli dei dovrebbero ridere quando un uomo felice li invoca!”
Deos ridere credo, cum felix vocat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Credo che gli dei ridano quando li invoca chi è fortunato.
Sententiae

“Il dolore spinge a mentire anche gli innocenti.”
Etiam innocentis cogit mentiri dolor.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il dolore fa mentire anche l'innocente.
Sententiae

“Anche a chi sbaglia con rettitudine occorre prestare fede.”
Etiam peccanti recte praestatur fides.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È giusto mantenere la parola anche verso chi ha sbagliato.
Sententiae

“Per chi ha un desiderio impellente anche l'essere solleciti sembra ritardo.”
Etiam celeritas in desiderio mora est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Per chi desidera anche la prontezza vien tardi.
Sententiae

“Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.”
Ex vitio alius sapiens emendat suum.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il saggio si corregge osservando i difetti altrui.
Sententiae

“Il pensiero nei miseri o manca o è in eccesso.”
Et deest et superat miseris cogitatio.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il pensiero del disgraziato è insufficiente o eccessivo.
Sententiae

“Talvolta conviene dimenticare anche chi sei.”
Etiam oblivisci quid sis, interdum expedit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Talvolta si fa bene anche a dimenticare chi si è.
Sententiae

“Liberarsi dei desideri smodati equivale a conquistare un regno.”
Effugere cupiditatem regnum est vincere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi resiste alla cupidigia conquista un regno.
Sententiae

“Chi vive in esilio senza casa è come un morto senza tomba!”
Exulanti ubi nusquam domus est, sine sepulcro est mortuus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'esule che non trova casa in alcun posto è come un morto senza tomba.
Sententiae

“Anche quelli che la commettono hanno odiato l'ingiustizia.”
Et qui fecerunt, oderunt iniuriam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Anche gli ingiusti odiano l'ingiustizia.
Sententiae

“Ad una persona irata occorre togliere le armi non dargliele.”
Eripere telum, non dare irato decet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

A chi è arrabbiato bisogna togliere le armi, non dargliele.
Sententiae

“Soffre l'esilio chi rifiuta il proprio aiuto alla patria.”
Exilium patitur, patriae qui se denegat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Negarsi alla patria è esiliarsi.
Sententiae

“Anche un solo capello ha la sua ombra.”
Etiam capillus unus habet umbram suam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il più piccolo dei capelli proietta la sua ombra.
Anche un sol pelo fa un po' di ombra.
Sententiae

“Quant'è brutto invecchiare con paura.”
Eheu quam miserum est, fieri metuendo senem.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Ahi, che tristezza l'invecchiare nella paura.
Sententiae

“È giusto anche verso il nemico chi agisce seconda la sua buona fede.”
Etiam hosti est aequus, qui habet in consilio fidem.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi segue la buona fede è giusto anche con il nemico.
Sententiae

“La sorte molte più facilmente nuoce a chi sta in alto.”
Excelsis multo facilius casus nocet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

A chi sta in alto fa molto più danno la caduta (la disgrazia).
Sententiae

“I nostri ultimi comportamenti rivelano sempre quanto fatto precedentemente.”
Extrema semper de ante factis iudicant.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Le azioni finali consentono di giudicare quelle precedenti.
Sententiae

“Far pace dopo un grande lite è più bello.”
Ex lite multa gratia fit formosior.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Se segue ad una lunga contesa, la riconciliazione è più bella.
Sententiae

“Spesso nuoce anche abituarsi a ciò che è buono.”
Etiam bonum saepe obest assuescere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Anche abituarsi a star bene può essere talvolta un male.
Sententiae

“Molti si preoccupano della propria fama, pochi della propria coscienza.”
Famam curant multi, pauci conscientiam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“A chi perde l'onore che cosa può ancora servire?”
Fidem qui perdit, quo se servet relicuo?

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Che cosa si salva dopo che si persa la fiducia degli altri?
Sententiae

“Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.”
Fortuna cum blanditur, captatum venit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La fortuna quando ci vezzeggia viene per prenderci in trappola.
Quando la fortuna ci accarezza, forse vuol catturarci (ingannarci).
Sententiae

“È più facile ottenere un favore dalla fortuna piuttosto che trattenerla.”
Fortunam citius reperias quam retineas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La fortuna è più facile trovarla che trattenerla.
Facile avere un colpo di fortuna; difficile conservarla.
Sententiae

“Un buon modo di presentarsi è una silenziosa raccomandazione.”
Formonsa facies muta commendatio est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Un bell'aspetto si raccomanda senza bisogno di parole.
Sententiae

“È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.”
Fortuna unde aliquid fregit, cassum est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Quando il destino ci colpisce è difficile rimediare.
Sententiae

“È frode accettare ciò che non si può pagare.”
Fraus est accipere, quod non possis reddere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È una frode accettare ciò che non puoi restituire!
È una truffa prendere ciò che non potrai restituire.
Sententiae

“La fortuna rende stolto chi favorisce troppo.”
Fortuna nimium quem fovet, stultum facit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La fortuna rende stolti coloro che favorisce.
Sententiae

“Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.”
Fatetur facinus, quisquis iudicium fugit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi fugge il giudizio dimostra essere colpevole.
Chi si sottrae al giudice confessa la sua colpa.
Sententiae

“La felicità del malvagio e l'infelicità dei migliori.”
Felix inprobitas optimorum est calamitas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La felicità del malvagio è sciagura per gli onesti.
Sententiae

“Sopporta, non criticare, ciò che non puoi cambiare.”
Feras, non culpes quod mutari non potest.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sopporta, senza incolpare altri, le cose che non puoi cambiare.
Non te la prendere per ciò che non puoi cambiare.
Sententiae
Variante: Sopportalo così com'è quello che non puoi cambiare!

“Le cose future lottano e non possono essere superate.”
Futura pugnant, nec se superari sinunt.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia.”
Furor fit laesa saepius patientia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Spesso la pazienza esasperata si trasforma in rabbia!
La pazienza troppo messa alla prova, diventa furore.
Sententiae

“Chi perde l'onore non può perdere nulla di più.”
Fidem qui perdit, nil pote ultra perdere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi si è giocata la fiducia degli altri, si è giocato tutto.
Sententiae

“L'onore è come lo spirito dell'uomo, non ritorna da dove se n'è andato.”
Fides sicut anima, unde abiit, numquam redit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il credito è come la vita; quando se ne va, non torna.
Sententiae

“Perde l'onore solamente chi non lo possiede.”
Fidem nemo umquam perdit, nisi qui non habet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Non riscuote fiducia chi non ne ha negli altri.
Sententiae

“La fortuna non si accontenta di venir meno una sola volta.”
Fortuna obesse nulli contenta est semel.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La sorte non si accontenta mai di una sola disgrazia.
Sententiae

“Il fulmine è colà dove l'ira abita con il potere.”
Fulmen est, ubi cum potestate habitat iracundia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È come un fulmine quando il potere si unisce all'iracondia.
Sententiae

“Governare la natura della donna significa dare l'addio al riposo.”
Feminae naturam regere desperare est otium.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Non avrà più pace che pretende di governare le donne.
Sententiae

“La fortuna è come il vetro, così come può splendere, così può frangersi.”
Fortuna vitrea est; tum cum splendit, frangitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La fortuna è di vetro: più splende più è fragile.
La fortuna è come un vetro: nel momento di massimo splendore si spezza.
La fortuna è come il vetro: quando più brilla tanto più è fragile.
Sententiae

“Sopporta ciò che ti danneggia per meglio sopportare quanto ti torna utile.”
Feras quod laedit, ut quod prodest perferas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sopporta ciò che ferisce per poter sopportare ciò che ti favorisce.
Sententiae

“La fortuna fa un cammino che nessuno vede.”
Facit gradum fortuna, quem nemo videt.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La fortuna fa dei passi che nessuno nota.
Sententiae

“La fortuna per gli uomini vale più dell'assennatezza.”
Fortuna hominibus plus quam consilium valet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Serve più un po' di fortuna che la capacità.
Sententiae

“Frugalità è un eufemismo per definire la miseria.”
Frugalitas miseria est rumoris boni.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Frugalità è un eufemismo per miseria.
Sententiae

“Pesa un pregiudizio quando non nasce da un giudizio sereno.”
Grave praeiudicium est, quod iudicium non habet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“La collera più grande è quella di un uomo giusto.”
Gravissima est probi hominis iracundia.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Terribile è l'ira dell'uomo onesto.
Sententiae

“È un grave dolore dell'animo quello di chi si pente dopo il fatto.”
Gravis animi poena est, quem post facti paenitet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È anch'essa un grave pena pentirsi dopo il fatto.
Sententiae

“Uno spirito deciso non ha mai un'opinione dubbia.”
Gravis animus dubiam non habet sententiam.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Un animo serio non oscilla nelle sue decisioni.
Sententiae

“Il male più grande è quello che si nasconde alla vista.”
Gravius malum omne est, quod sub aspectu latet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Più grave quel male che si maschera ai nostri occhi.
Sententiae

“Nuoce maggiormente tutto ciò che capita di ignoto.”
Gravius nocet, quodcumque inexpertum accidit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Un male nuovo che ci colpisce, ci fa più male di uno noto.
Sententiae

“È ben più pericoloso il nemico che si nasconde nel nostro cuore.”
Gravior est inimicus, qui latet in pectore.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Il nemico peggiore è quello che si nasconde nel tuo cuore.
Sententiae

“La sottomissione alla consuetudine è cosa gravissima.”
Gravissimum est imperium consuetudinis.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Grandissima è la forza dell'usanza.
Sententiae

“Una grave accusa anche se fatta con leggerezza, nuoce.”
Grave crimen, etiam leviter cum est dictum, nocet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Un'accusa grave nuoce anche se è fatta per scherzo.
Sententiae

“Gli uomini, non facendo nulla, si abituano a fare malamente.”
Homines, nihil agendo, agere consuescunt male.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È non facendo nulla che gli uomini si abituano a far male.
Sententiae

“L'uomo e la sorte la pensano sempre in modo diverso.”
Homo semper aliud, Fortuna aliud cogitat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'uomo ha sempre un progetto e la Fortuna un altro.
L'uomo propone e la sorte diversamente dispone.
Sententiae

“Chi presta aiuto quando la fortuna gli è favorevole, lo riceve nel momento del bisogno.”
Habet in adversis auxilia, qui in secundis commodat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

In caso di disgrazie trova aiuto chi ha saputo darlo quando era in fortuna.
Sententiae

“Aimè che tristezza essere offeso da colui del quale non puoi lamentarti.”
Heu quam miserum est ab eo laedi, de quo non possis queri!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Oh che malora essere offeso da chi non puoi accusare.
Sententiae

“La povertà spinge l'uomo a tentar molte cose.”
Hominem experiri multa paupertas iubet.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La povertà obbliga l'uomo a molto rischiare.
La povertà spinge l'uomo a provarle tutte.
Sententiae

“Aimè quanto è triste il dolore che nel tormento on ha voce!”
Heu dolor quam miser est, qui in tormento vocem non habet!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Oh quanto è disgraziato chi deve soffrire senza poter parlare!
Sententiae

“Aimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare!”
Heu quam miserum est discere servire, ubi sis doctus dominari!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Oh quanto è duro dover imparare a servire quando si è imparato a comandare!
Sententiae

“Ogni discorso che adula nasconde il suo veleno!”
Habet suum venenum blanda oratio.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Parole adulatrici, parole avvelenate.
Sententiae

“L'uomo muore ogni volta che perde qualcuno dei suoi!”
Homo totiens moritur, quotiens amittit suos.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'uomo muore ogni volta che perde qualcuno dei suoi.
Sententiae

“L'uomo per non dover soffrire, si inventa la Fortuna!”
Homo ne sit sine dolore, Fortunam invenit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

L'uomo, per non essere senza dolore, va in cerca della fortuna.
Sententiae

“Non è vergognosodiventare servo se si soccombe a causa delle circostanze!”
Honeste servit, qui succumbit tempori.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi soccombe agli avvenimenti ha servito onestamente.
Sententiae

“L'uomo è dato in prestito alla vita non donato.”
Homo vitae commodatus, non donatus est.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La vita ci è data in prestito, non in dono.
Sententiae

“È preferibile sopportare un erede che cercarlo!”
Heredem ferre utilius est quam quaerere.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È meglio sopportare un erede che già si ha, piuttosto che cercarne uno nuovo.
Sententiae

“Le frequenti nozze danno occasione alle maldicenze!”
Habent locum maledicti crebrae nuptiae.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Troppi matrimoni voglion dire far parlare male di sé.
Sententiae

“È giusto salvare un cattivo per salvare uno buono!”
Honeste parcas improbo, ut pareas probo.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

È giusto perdonare al disonesto per salvare un onesto.
Sententiae

“La bontà è la miglior forma di lotta!”
Humanitatis optima est certatio.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La cosa più bella e gareggiare in umanità.
Sententiae

“L'onore decora la persona onesta, mette in evidenza il disonesto!”
Honos honestum decorat, inhonestum notat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Gli onori abbelliscono l'onesto e mettono in mostra il disonesto.
Sententiae

“Aimè, il rimorso e una pesante schiavitù!”
Heu conscientia animi gravis est servitus!

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Quale grave schiavitù dell'animo è il senso di colpa!
Sententiae

“All'uomo viene meno il senso critico allorquando trova molte soluzioni!”
Homini consilium tunc deest, cum multa invenit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Spesso si resta senza una soluzione se se ne trovano troppe.
Sententiae

“Perdona spesso agli altri, ma mai a te stesso.”
Ignoscito saepe alteri, numquam tibi.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“Il rimedio per i torti è di dimenticarli.”
Iniuriarum remedium est oblivio.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Unico rimedio alle offese è dimenticare!
La dimenticanza è il rimedio alle offese.
Sententiae

“L'avaro non fa del bene a nessuno, ma fa a sé stesso il male peggiore.”
In nullum hominem avarus bonus est, in se pessimus.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

“Dà al povero due volte chi dà con prontezza.”
Inopi beneficium bis dat, qui dat celeriter.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Dà due volte al povero chi lo da velocemente!
Al povero dà il doppio chi dà subito.
Sententiae

“Chi vince l'ira, supera il più grande nemico.”
Iracundiam qui vincit, hostem superat maximum.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi vince la propria ira supera il più grande dei nemici!
Chi vince la sua collera, vince il suo peggior nemico.
Sententiae

“L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.”
Iudex damnatur ubi nocens absolvitur.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sia condannato il giudice quando viene assolto il colpevole!
Il giudice che assolve il colpevole condanna sé stesso.
Sententiae

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