“Per quattrocento anni siamo andati avanti, ma non posso credere che non siamo materialmente cambiati. Grazie alla nostra ostilità verso le innovazioni, grazie alla neghittosità del nostro carattere nazionale, ancora possediamo la tempra dei nostri padri. Noi non abbiamo perduto – come io penso – la liberalità e la dignità di pensiero del quattordicesimo secolo, né però abbiamo fatto di noi stessi dei selvaggi. Noi non siamo i proseliti di Rousseau; noi non siamo i discepoli di Voltaire; Helvétius non ha attecchito tra noi. Gli atei non sono i nostri predicatori; i folli non sono i nostri legislatori.”
da Reflection on the Revolution in France, 1790
Riflessioni sulla Rivoluzione in Francia
Argomenti
ostilità , ancora , carattere , discepolo , fatto , franco , grazia , innovazione , legislatore , nazionale , pensiero , predicatore , quattordicesimo , quattrocento , secolo , selvaggio , tempra , verso , andata , dignità , avanti , proseliteEdmund Burke 23
politico, filosofo e scrittore britannico 1729–1797Citazioni simili

“I. — Grazie; non posso; ho le ali.”
12 novembre, p. 237
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da Documento, 1967
Origine: Citato in Amelia Rosselli nel nome dei padri, di Walter Siti, La Repubblica, 23 novembre 2014, p. 56

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