“Il poeta vive nel mondo «reale». Lo si teme perché mette l'uomo col naso nelle sue caccole. L'idealismo umano cede di fronte alla sua probità, alla sua inattualità (la vera attualità), al suo realismo che la gente considera pessimismo, al suo ordine che chiama anarchia. Il poeta è antiprotocollare. Si è creduto per molto tempo che fosse il capo del protocollo della inesattezza. Il giorno in cui il pubblico ha capito quello che era veramente, lo ha temuto.”

—  Jean Cocteau

Origine: Il mio primo viaggio, p. 174

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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Jean Cocteau 101
poeta, saggista e drammaturgo francese 1889–1963

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Origine: Saggi sul Buddhismo Zen – Vol. I, p. 186

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