“Come i ramoscelli, le pagliuzze, le pelli sottili e altre cose di questo genere, gettate nel fuoco, si contraggono al modo delle cose che si dicono esser le uniche dotate di senso, come se fuggissero l'incombente e imminente distruzione, e sfuggono e balzan via di lì come possono, così a nessuno, per quanto indifferente e ottuso nei confronti del senso, manca il principio naturale grazie al quale può rafforzarsi e difendersi meglio riguardo alla condizione presente. Se poi osserverai con più attenzione, non troverai nulla che sia mutilo, reciso e totalmente morto a tal punto da esser completamente privo di una qualche interiore preoccupazione per se stesso, quale e di qual genere essa sia.”
II, 1; 2005
Argomenti
istruzione , attenzione , completamento , condizione , confronto , distruzione , essere , fuoco , genere , genero , grazia , meglio , modo , morto , ottuso , pagliuzza , preoccupazione , presente , principe , principio , punto , ramoscello , riguardo , senso , stesso , via , nullaGiordano Bruno 248
filosofo e scrittore italiano 1548–1600Citazioni simili

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Origine: Citato in Daniele Corradetti e Gioni Chiocchetti, Le forme e il divino, edizioni Argonautiche, p. 55-56. ISBN 978-88-95299-27-3


“L'unico senso intimo delle cose | è che esse non hanno nessun senso intimo.”
da Una sola moltitudine, a cura di Antonio Tabucchi con la collaborazione di M.J. de Lancastre, Adelphi, Milano 1984, vol. II, p. 81
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