“Si chiamava Wowbagger l'Eterno Prolungato, ed era un essere che aveva uno scopo preciso nella vita. Non un gran bello scopo, come lui stesso era pronto ad ammettere, ma se non altro era uno scopo. […] Il proposito in sostanza era questo: insultare l'Universo. Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace, indubbiamente) in ordine alfabetico.”
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto
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La misteriosa malattia dei diavoli blu

Origine: Al di là del principio del piacere (1920), p. 55

“Quanto più l'universo ci appare comprensibile, tanto più ci appare senza scopo.”
cap. VIII, p. 155
I primi tre minuti