“Quando da piccolo leggevo libri scritti da adulti, rimanevo sempre stupito, un poco perplesso e dicevo: "Com'è possibile che abbiano dimenticato la loro infanzia? Stanno scrivendo cose senza senso!". Non mi riconoscevo assolutamente nei loro libri. Per questo quando ero piccolo mi ripromettevo che non avrei dimenticato, che se fossi riuscito a diventare uno scrittore io sì che sarei riuscito a scrivere e a parlare dell'infanzia.”
da un'intervista a cura di Fabio Bonetti rilasciata al Festival della Fantascienza di Trieste nel 2001
Argomenti
libri , adulto , cura , fantascienza , festival , infanzia , intervista , perplesso , piccolo , rilasciata , scritta , scrittore , senso , poco , possibileNeil Gaiman 75
fumettista, scrittore e giornalista britannico 1960Citazioni simili

“Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.”
Il cuore segreto dell'orologio

Origine: Citato in Paolo Fiorelli, «Inside out», parla il regista http://www.sorrisi.com/cinema/inside-out-intervista-regista-pete-docter/, Sorrisi.com, 24 settembre 2015.

“Nell'infanzia ai piedi dei libri, gli occhi non conoscevano le lacrime.”
Origine: I pesci non chiudono gli occhi, p. 12

“Ci sono dei libri ingiustamente dimenticati; non ce ne sono di ingiustamente ricordati.”
Origine: Da The Dyer's Hand; citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013.