“Kafka comprende il mondo (il suo, e anche meglio il nostro d'oggi) con una chiaroveggenza che stupisce, e che ferisce come una luce troppo intensa.” Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano Origine: Da Tradurre Kafka, in Racconti e saggi
“Sapere vegetariani Leonardo e Kafka, sopratutto, mi dà frescura: si muovono, nel mondo contaminato, incontaminati, portando una luce non mescolata alle candele piene di lamento, alle lampadine fosche del mattatoio e della stalla sacrificale.” Guido Ceronetti Il silenzio del corpo 2015, p. 99 Il silenzio del corpo
“Non capisco il ritiro che faccio, non penso a nulla, in una parola sono in un sotterraneo pieno d'oscurità!… Oh! domandi a Gesù, lei che è la mia luce, di non permettere che le anime siano private, per causa mia, della luce di cui hanno bisogno, ma che le mie tenebre servano a rischiararle.” Teresa di Lisieux (1873–1897) religiosa e mistica francese alla sorella Pauline, 1 settembre 1890 Lettere
“, perché rispondi alle loro domande, perché stai attento ai loro bisogni. Questo significa "paternità" e "maternità", da chiunque sia svolta.” Umberto Galimberti (1942) filosofo e psicoanalista italiano da Omnibus, LA7, 31 gennaio 2016
“La cosa essenziale è che bisogna farsi possedere completamente dal libro. Bisogna essere posseduti ma contemporaneamente bisogna essere sempre diversi, perché una cosa è farsi possedere da Dante e un'altra è farsi possedere da Proust o da Kafka. Il critico deve mutare continuamente. Non esistono metodi critici validi universalmente per tutte le occasioni.” Pietro Citati (1930) scrittore e critico letterario italiano
“Ci si domanda come riempie la giornata la gente che vive senza aver bisogno di lavorare, e ci si risponde che, al solito, è questione di denaro.” Vasco Pratolini libro Metello Metello
“Voglio che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio.” Paolo di Tarso (5–67) apostolo, martire e santo cristiano 11, 3
“Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.(Lo Zahir, 2005)” Paulo Coelho (1947) scrittore brasiliano