“Quello che si svolgeva alla Deutsche Eiche quella sera, come migliaia di altre sere, era il rito di una comunità. Gli atteggiamenti, i gesti, le parole, labbigliamento, quegli stivali e quelle borchie, tutto era coerente allo svolgimento di una liturgia dalla quale Leo si sentiva profondamente escluso ma che, nello stesso tempo, gli apparteneva. E se lui spiava quei comportamenti, se, in sostanza, stava bene in quel posto era perché era consapevole di assistere al modo in cui una minoranza risolveva il problema della propria diversità. Non partecipava a quella messinscena. Ma ne riconosceva la motivazione. E riconoscendola la legittimava”
Argomenti
sera , atteggiamento , migliaio , sostanza , motivazione , minoranza , parola , parola-chiave , comportamento , escluso , abbigliamento , rito , posto , stesso , borchia , stivale , tempo , modo , problema , bene , messinscena , liturgia , svolgimento , diversità , comunità , proprioPier Vittorio Tondelli 40
scrittore italiano 1955–1991Citazioni simili
Origine: Da Tra i curdi ribelli a Bagdad http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0121_01_1968_0184_0005_5294705/, La Stampa, 15 agosto 1968

Origine: Da un intervento pubblico a Palazzo Valentini, Roma, 14 luglio 2011; citato in Controlemafie.wordpress.com http://controlemafie.wordpress.com/2011/07/14/i-costi-delleconomia-criminale-intervento-di-raffaele-cantone-per-liniziativa-nazionale-cgil-legalita-economica-dal-territorio-allimpresa-unaltra-idea-di-sviluppo-roma-14-luglio/.