“Pensa anche: nel suo improvvisato laboratorio artigianale, Dio è riuscito per puro caso a costruire questo modello di corpo del quale siamo costretti, ciascuno per un breve lasso di tempo, a diventare l'anima. Ma che miserabile destino è quello di essere l'anima di un corpo fabbricato alla buona, di un corpo dotato di occhi che non sono in grado di funzionare se non vengono puliti ogni dieci o venti secondi! Come credere allora che l'altro, colui che abbiamo di fronte, sia un essere libero, indipendente, padrone di sé? Come credere che il suo corpo sia l'espressione fedele di un'anima che lo abita? Per poterlo credere, è stato necessario dimenticare quel perpetuo battere delle palpebre. Dimenticare quell'improvviso laboratorio artigianale dal quale proveniamo. È stato necessario sottoscrivere un contratto che ci impiega all'oblio. Un contratto che ci è stato imposto da Dio in persona.”
L'identità
Argomenti
dio , persone , destino , fede , alloro , batterio , caso , contratto , corpo , espressione , essere , fabbricato , fedele , fronte , funzionario , grado , impiego , imposta , improvvisata , laboratorio , lasso , modello , oblio , padrona , padrone , palpebra , persona , pulito , secondo , stato , tempo , venti , anima , breve , puro , libero , altroMilan Kundera 196
scrittore, saggista e poeta cecoslovacco 1929–2023Citazioni simili

citato in Gianni Scipione Rossi, Razzismo. Il buio della ragione nel secolo dei lumi
Variante: Non ci si può capacitare che Dio, il quale è un essere saggissimo, abbia messo un'anima, soprattutto un'anima buona, in un corpo nerissimo.

“Ogni virtù dalla quale il corpo non sia costretto, ritienila un aborto senza anima.”
Discorsi ascetici – prima collezione
“L'anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo.”

48, pp. 107-108
Foglie d'erba, Il canto di me stesso
Origine: Citato nel film Hachiko - Il tuo migliore amico (2009). Ken legge alcuni passi de Il canto di me stesso nell'elegia funebre per Parker: «Ho detto che l'anima non vale più del corpo e ho detto che il corpo non vale più dell'anima, che nulla, neanche Dio, è per chiunque più grande del suo io.»

“L'anima è il corpo che funziona; morto il corpo, morta l'anima.”
Origine: Il marchese di Roccaverdina, p. 79
“(Secondo i Fisionomi) il mostro nel corpo è mostro nell'anima.”
Dell'Honor delle Donne, p. 405
Dialoghi Piacevoli
Origine: Citato in Harbottle, p. 318