“Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all'apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, assorbirsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa: allora si che si deve attribuire loro un vivere eterno, anzi, addirittura intelletto e ragione, dal momento che i nostri sensi appaiono appena sufficienti ad osservarli e la nostra ragione a stento capace di interpretarli.”
Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019.
Storia
Argomenti
arte , pace , alloro , apparenza , azione , bisogno , congiunzione , disposta , eterno , forma , intelletto , intimo , momento , partecipazione , ragione , sostanza , stento , vivero , proprioJohann Wolfgang von Goethe 264
drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, … 1749–1832Citazioni simili

George Berkeley
(1685–1753) filosofo, teologo e vescovo irlandese
Origine: Da Trattato sui principi della conoscenza umana, § 9.