
“Chi deve morire è già morto. E un morto non è più niente.”
527; citato in Valerio Massimo Manfredi, Idi di marzo, Mondadori, 2008
Alcesti
Il cavaliere inesistente
“Chi deve morire è già morto. E un morto non è più niente.”
527; citato in Valerio Massimo Manfredi, Idi di marzo, Mondadori, 2008
Alcesti
da Nella scena, n. 3
Pensieri scomodi
dall'intervista a New Magazine, vol. 4 n. 3 dell'autunno 2001
2001
Anonimo poeta del Seicento, citato in Giuseppe Campolieti, Trionfo e caduta del celebre capopopolo nello sfondo della tumultuosa Napoli del Seicento, Istituto geografico De Agostini, Novara, 1989