“La distinzione non è tanto tra violenza e non violenza ma tra l'avere o meno appetiti per il potere. Ci sono persone che sono convinte della malvagità degli eserciti e delle forze di polizia ma che sono, ciò nondimeno, molto più intolleranti e inquisitori nel modo di vedere della persona normale la quale crede che, talvolta, sia necessario usare la violenza. Non diranno a qualcuno «Fai questo, quello o quell'altro altrimenti andrai in prigione» ma, se potranno, si insinueranno nel suo cervello e manovreranno i suoi pensieri fin nei più piccoli particolari. Principi come il pacifismo e l'anarchia, che sembrano superficialmente implicare una completa rinuncia al potere, incoraggiano piuttosto questo atteggiamento mentale.”
da Lear, Tolstoi ed il Matto
Argomenti
persone , anarchia , appetito , atteggiamento , avere , cervello , completo , distinzione , esercito , inquisitore , matto , meno , modo , non-violenza , pacifismo , particolare , pensiero , persona , piccolo , polizia , potere , prigione , prigionia , principe , principio , rinuncia , violenza , tantoGeorge Orwell 174
scrittore britannico 1903–1950Citazioni simili

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 142

V, 7
Minna di Barnheim

Versi poetici e dichiarazioni di guerra
Variante: Se l'energia e gli impulsi naturali vengono repressi per troppo tempo, diventano violenza. È naturale che ciò che è tenuto sotto pressione sfoci nella violenza per reazione. Una persona che è stata repressa troppo duramente prova un piacere immenso in quegli sfoghi violenti. Sono esplosioni rare e brevissime. E alla lunga ti rendono infatuato della violenza.

Origine: Da Fuori della realtà, L'Ordine Nuovo, 17 giugno 1921.

Origine: Anarchia e comunismo "scientifico", p. 31