“E d'altronde, se lei si fosse trovata lì, avrei osato parlarle? Pensavo che mi avrebbe giudicato pazzo; cessavo di credere che potessero essere condivisi da altre persone, che potessero essere veri fuori di me i desideri che formulavo durante quelle passeggiate, e che non si realizzavano. Non mi apparivano più se non come creazioni puramente soggettive, impotenti, illusorie del mio temperamento. Non avevano più alcun legame con la natura, con la realtà, che subito perdeva ogni incanto e significato, e non era più rispetto alla mia vita che una cornice convenzionale, come per l'intreccio di un romanzo il vagone sul cui sedile il viaggiatore lo sta leggendo per ammazzare il tempo.”
I, II; 1990, p. 128
Alla ricerca del tempo perduto, Dalla parte di Swann
Argomenti
persone , vita , cornice , creazione , desiderio , essere , incanto , intreccio , legame , leggenda , natura , passeggiata , pazzo , persona , rispetto , romanzo , sedile , significato , temperamento , tempo , vagone , viaggiatore , trovata , giudicato , realtàMarcel Proust 209
scrittore, saggista e critico letterario francese 1871–1922Citazioni simili

“ve ne potessero essere di peggiori! (p. 187)”
La Restaurazione e il Trattato di Vienna

“La solitudine sarebbe la condizione ideale se si potessero scegliere le persone da evitare.”
da Aphorismen, p. 68

Origine: Una città o l'altra. Viaggi in Europa, p. 45