Origine: Umani, animali e "comportamento animale", p. 204
“Belleteyn! Si divertono. Festeggiano il ciclo secolare della natura che rinasce. E noi? Che ci facciamo qui? Noi, due relitti condannati all'estinzione, allo sterminio e all'oblio? La natura rinasce, il ciclo si ripete. Ma noi no, Geralt. Noi non possiamo ripeterci. Siamo stati privati di questa possibilità. Ci è stata data la facoltà di fare cose straordinarie con la natura, a volte perfino contrarie a essa. E al tempo stesso ci è stato tolto ciò che in natura c'è di più semplice e naturale. Che importa che viviamo più di loro? Al nostro inverno non seguirà una primavera, non rinasceremo. Ma sia tu sia io siamo attratti da questi fuochi, sebbene la nostra presenza a questa festa sia una beffa malevola ed empia.”
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Andrzej Sapkowski
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libro
La spada del destino
Yennefer
La spada del destino
Argomenti
due-giorni , beffa , ciclo , condannato , contrario , estinzione , festa , importo , inverno , natura , no , oblio , presenza , primavera , privato , relitto , semplice , stato , sterminio , stesso , tempo , data , possibilità , volte , facoltà , straordinario , fareAndrzej Sapkowski 90
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