Origine: Citato nell'introduzione di Roberto Fertonani a Franz Kafka, Il castello, traduzione di Anita Rho, Oscar Mondadori, 1979, p. 32.
“Nei libri di Kafka e in varie altre opere si esprime intensamente il sentimento, immanente nel tardo mondo borghese, dell'angoscia e della solitudine, della disperata sottomissione a potenze impenetrabili, che si oggettivano e si personalizzano nei loro apparati. Kafka conosceva le sofferenze della classe operaia, ma non comprendeva la sue lotte, e questo è il suo limite, dal quale nasce il suo senso di disperazione. Ma la sua opera non è mistificazione totale: è invece una sinistra intensificazione della realtà, e non va confusa con le vacue e noiose mistificazioni che si fabbricano spesso oggi.”
L'arte è necessaria?
Argomenti
centro-sinistra , mondo , libri , angoscia , apparato , borghese , borghesia , classe , confuso , disperato , disperazione , limite , mistificazione , noioso , oggi , opera , operaio , potenza , senso , sentimento , sinistro , sofferenza , solitudine , sottomissione , totale , opere , realtàErnst Fischer 8
politico austriaco 1899–1972Citazioni simili
György Lukács
(1885–1971) filosofo e critico letterario ungherese
Giorgio Manacorda
(1941) scrittore italiano
Guido Sommavilla
(1920–2007) religioso, scrittore, critico letterario e teologo cattolico italiano
Il bello e il vero
Woody Allen
(1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense
Senza piume (Without Feathers), Considerazioni sulle donne di Lovborg
David Foster Wallace
(1962–2008) scrittore e saggista statunitense
da Alcune considerazioni sulla comicità di Kafka che forse dovranno essere tagliate ulteriormente; in Considera l'aragosta, traduzione di Adelaide Cioni e Matteo Colombo, Torino, Einaudi, 2006, p. 64