“«Può essermi assai gradito avere delle idee senza saperlo e vederle addirittura con gli occhi».
Se Goethe sostiene di non aver colto la pianta originaria solo con il pensiero, ma anche con la «visione», ciò può significare soltanto con l'intuizione o con la «rivelazione» come aveva detto Hamann. Goethe vede la potenza di configurare nell'indistinto e nella sua pienezza o, come dice egli stesso, nella «natura». Schiller, al contrario, la vede nello spirito. Costui è dunque l'interlocutore più libero, Goethe il più potente, perché è della libera volontà e dei suoi limiti che si tratta in questo confronto, certo, il più significativo che si sia affrontato dai tempi di quello tra Lutero ed Erasmo sullo stesso tema.”
da Del Tipo, p. 88-89
Tipo Nome Forma
Argomenti
avere , colto , confronto , contrario , detto , interlocutore , intuizione , limite , natura , originario , pensiero , pianto , pienezza , potente , potenza , rivelazione , spirito , stesso , tema , tipo , tratto , visione , volontà , liberoErnst Jünger 277
filosofo e scrittore tedesco 1895–1998Citazioni simili

Origine: Distruzione del padre, Ricostruzione del padre. Scritti e interviste, p. 291

14, 16 – 17
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Giovanni

“Il male, come gli occhi, non vede se stesso. Tremi colui che si vede innocente.”
In margine a un testo implicito