Origine: Il maiale che cantava alla luna, p. 30
“Quello che mi fa male è il petto. Qualcosa si è bloccato all'altezza del plesso solare. Non so che cosa può essere. Adesso è perennemente conficcato lì. Lo sento sempre, anche se ho smesso di portare il reggiseno. E per quanto faccia respiri profondi, non vuole andarsene.
Un grumo formato da urla e gemiti aggrovigliati, intrecciati fra loro uno strato dopo l'altro. È per la carne. Ho mangiato troppa carne. Le vite degli animali che ho divorato si sono tutte piantate lì. Il sangue e la carne, tutti quei corpi macellati sono sparpagliati in ogni angolo del mio organismo, e anche se i resti fisici sono stati espulsi, quelle vite sono ancora cocciutamente abbarbicate alle mie viscere.”
Origine: La vegetariana, p. 54
Citazioni simili
Origine: Citato in di Historia, Mensile illustrato di Storia, Anno VII – N. 66 – Milano – Maggio 1963, p. 60
“Ho sempre mangiato la carne con un pizzico di cattiva coscienza.”
Origine: Agosto 1953; Archivio Einstein 60-058.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 165
“Se volete fare qualcosa per la fame nel mondo, mangiate meno carne.”
Origine: Citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto? Tutta la verità su quello che mangi, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 106. ISBN 978-88-6052-218-4
Di questo mondo e degli altri
Origine: Da Calore; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto? Tutta la verità su quello che mangi, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 147. ISBN 978-88-6052-218-4
“La carne mi disgusta perché so come uccidono gli animali e quanto essi piangano.”
Origine: Diari, p. 126